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Polio. Oms Europa: “Ucraina verso la chiusura ufficiale dell’epidemia”


Il team Obra per la valutazione della risposta all'epidemia, nel corso della valutazione condotta lo scorso 23-26 maggio, ha stabilito c'erano prove sufficienti per concludere che il poliovirus non circola inosservato nel paese. Il team ha quindi raccomandato che l'Oms e l'Europa considerino ufficialmente la chiusura dell'epidemia. Il prossimo passo sarà verificare che nessun poliovirus sia stato importato dall'Ucraina nei paesi limitrofi.

08 GIU - I partner della Global Polio Eradication Initiative (Gpei), tra cui l'Oms, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), hanno condotto una valutazione della risposta complessiva in Ucraina a un focolaio di poliomielite paralitica (poliomielite) rilevato per la prima volta nel paese nell'ottobre 2021.

La valutazione della risposta all'epidemia (Obra), condotta il 23-26 maggio 2023, mirava a valutare il rischio di trasmissione non rilevata del poliovirus in Ucraina esaminando le attività di sorveglianza, vaccinazione e comunicazione implementate nella risposta all'epidemia.

Il team Obra ha stabilito che, nonostante le sfide significative affrontate dalla risposta all'epidemia e le interruzioni del sistema sanitario a causa della crisi in corso in Ucraina, c'erano prove sufficienti per concludere che il poliovirus non circola inosservato nel paese. Il team ha quindi raccomandato che l'Oms e l'Europa considerino ufficialmente la chiusura dell'epidemia. Il prossimo passo sarà verificare che nessun poliovirus sia stato importato dall'Ucraina nei paesi limitrofi.
L'epidemia è iniziata in Ucraina dopo l'importazione e la successiva circolazione del poliovirus di tipo 2, collegato a un precedente focolaio in Tagikistan nel 2021. Due bambini in Ucraina hanno sviluppato infezioni paralitiche e 19 contatti stretti sani sono risultati positivi senza sviluppare sintomi.

Dal 2002 la regione europea dell'Oms è rimasta libera dal poliovirus endemico e nel 2022 ha celebrato 20 anni di questo status. Tuttavia, anche un singolo caso di poliomielite, sia esso causato da un poliovirus selvaggio o derivato da vaccino, è considerato un focolaio e innesca una risposta urgente.

Una campagna nazionale di recupero dell'immunizzazione con il vaccino antipoliovirus è iniziata in Ucraina nel febbraio 2022 ed è continuata nonostante una serie di sfide. Il movimento di massa della popolazione, in particolare donne e bambini, ha posto difficoltà nel raggiungere la fascia di età target per la vaccinazione antipolio. Inoltre, la guerra in Ucraina ha spostato le priorità della popolazione verso la sicurezza e la sopravvivenza, con il risultato che la vaccinazione è diventata una priorità inferiore. La distruzione delle strutture sanitarie ha ulteriormente ostacolato gli sforzi di risposta.

Nonostante queste barriere, al 7 maggio 2023, un totale di 176.262 dosi di vaccino antipolio inattivato (IPV) erano state somministrate come parte della campagna di recupero.

"Il notevole risultato dell'Ucraina nel fermare la trasmissione della polio in mezzo alla guerra in corso riflette l'impegno incrollabile e la resilienza del governo e del Ministero della Salute", ha affermato Jarno Habicht, rappresentante dell'Oms in Ucraina -. Dimostra anche l'eccezionale dedizione e tenacia degli operatori sanitari del paese, che hanno superato numerose sfide per raggiungere i bambini con vaccini che li proteggeranno da questa ulteriore minaccia per le loro vite. Il successo dell'implementazione di una sorveglianza delle malattie di alta qualità e la fornitura di vaccini di routine in mezzo a tali avversità è davvero encomiabile".

Valutazione e raccomandazioni
La decisione di chiudere ufficialmente un'epidemia di polio richiede che siano soddisfatti diversi criteri, tra cui almeno 6 mesi consecutivi senza rilevamento del poliovirus nel paese.

Il team Obra ha condotto una valutazione completa della sorveglianza della malattia, della vaccinazione, della logistica dei vaccini, delle capacità di laboratorio e degli sforzi di comunicazione dalla conferma dell'epidemia nell'ottobre 2021. Durante le visite sul campo a Kiev, Chernihiv e Zhytomyr oblast, hanno visitato i centri regionali per il controllo e la prevenzione delle malattie, gli ospedali regionali per le malattie infettive dei bambini e i policlinici. Queste visite hanno permesso al team di valutare la situazione sul campo e raccogliere informazioni cruciali per supportare la valutazione complessiva delle attività di risposta alla polio condotte.

Il Centro di Salute Pubblica del Ministero della Salute e i centri regionali di Rivne e Zakarpattya per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno svolto un ruolo cruciale nel fornire preziose informazioni sulla risposta a livello nazionale e nelle aree del paese in cui si sono verificati i 2 casi.

Nonostante le immense sfide e incertezze affrontate in Ucraina a causa della guerra in corso, il team Obra non ha trovato alcuna prova di trasmissione continua di cVDPV2 in Ucraina. Sulla base di questo, il team ha raccomandato che l'Oms e l'Europa considerino ufficialmente la chiusura dell'epidemia di polio.

Riconoscendo il massiccio movimento di rifugiati dall'Ucraina nei paesi vicini, il team ha anche chiesto che l'Oms Europa raccolga informazioni sulle prestazioni della vaccinazione e della sorveglianza dai paesi vicini che ricevono migranti ucraini. L'Oms Europa sta attualmente esaminando i dati provenienti da 7 paesi per valutare il rischio di diffusione legato alla crisi dei rifugiati.

Le attività di risposta all'epidemia di polio in Ucraina sono state sostenute finanziariamente dai partner Gpei, tra cui il Cdc, l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale e la Bill & Melinda Gates Foundation.

08 giugno 2023
© Riproduzione riservata

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