Melanoma. In 3 anni aumentate del 40% le diagnosi precoci
Oggi sette casi su dieci vengono individuati in fase iniziale. A fornire questi dati è stato il presidente della Fondazione Melanoma, Paolo Ascireto, che ha sottolineato il buon funzionamento delle campagne di sensibilizzazione. “Il nostro obiettivo è arrivare all’80% di diagnosi precoci entro il 2015”.
12 NOV - Con la diagnosi precoce il melanoma guarisce con la semplice asportazione chirurgica di un neo. Oggi sette casi su dieci vengono individuati in fase iniziale, solo tre anni fa erano poco più di cinque su dieci. “Il melanoma – ha spiegato
Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma - è un tumore della pelle particolarmente aggressivo, che ogni anno nel nostro Paese fa registrare 7000 nuovi casi, 700 in Campania, e 1500 decessi. Le campagne di prevenzione funzionano e si traducono in un incremento di vite salvate. Il nostro obiettivo è sensibilizzare soprattutto i più giovani e arrivare entro il 2015 all’80% delle diagnosi precoci”.
“Le campagne informative che la Fondazione ha condotto in questi 24 mesi hanno sensibilizzato i cittadini, che si sono sottoposti in gran numero agli esami di screening – ha sottolineato
Nicola Mozzillo, Direttore del Dipartimento Melanoma e Tessuti Molli del ‘Pascale’ - nel 2010 abbiamo pubblicato l’opuscolo ‘Salviamoci la pelle’ con le 10 regole su come proteggersi dal sole. Nel 2011 abbiamo diffuso cinque video in collaborazione con la Scuola Italiana di Comix su abbigliamento anti-UV, immunoterapia, target therapy, prevenzione e creme solari. Quest’anno abbiamo realizzato, sempre con la scuola diretta da Mario Punzo, un fumetto, ‘Le avventure di Neo’, distribuito nelle scuole medie e superiori della Campania”. La collaborazione con la Scuola Italiana di Comix continuerà anche nel 2013 con la produzione 30 cartoni animati sulla prevenzione che verranno trasmessi nei programmi tv di salute e medicina.
Ascireto, infine, visti i risultati raggiunti negli ultimi anni, ha invitato a “non abbassare la guardia”. “La scorsa estate abbiamo promosso la campagna ‘Proteggi la tua pelle’. Ci siamo rivolti ai bambini perché, regalando un foulard alla mamma o un cappellino al papà, comprendano le regole fondamentali per una corretta esposizione al sole. La pelle infatti – ha concluso -conserva una ‘memoria’ delle ustioni subite nei primi anni di vita, che possono trasformarsi in melanoma da adulti. I malati di oggi sono i bambini di ieri che hanno accumulato nel corso degli anni una serie progressiva di eritemi solari”.
Le attività della Fondazione Melanoma sono state realizzate grazie al supporto incondizionato di Bristol-Myers Squibb. Dal 2 al 5 dicembre si terrà a Napoli la terza edizione del convegno internazionale ‘Melanoma Bridge & World Immunoscoring”, nel quale esperti di tutto il mondo si confronteranno sulla diagnosi precoce, sulla chirurgia e sulle nuove terapie immunologiche.
12 novembre 2012
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