In occasione del Vertice globale "Salute e prosperità attraverso l'immunizzazione", tenutosi ieri a Bruxelles, i leader mondiali hanno rinnovato con forza il proprio impegno a favore dell'immunizzazione globale. L'Italia ha confermato il proprio ruolo di primo piano nel sostegno alla salute globale, annunciando un contributo di 250 milioni di euro a Gavi, the Vaccine Alliance, per il periodo strategico 2026-2030 (Gavi 6.0). Lo rende noto Gavi.
Durante il vertice sono stati raccolti oltre 9 miliardi di dollari su un obiettivo di 11,9 miliardi, con ulteriori finanziamenti da istituzioni, produttori di vaccini e settore privato. Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dichiarato: "Vogliamo continuare a lavorare insieme, con visione e determinazione, per garantire che il diritto alla salute sia una realtà concreta per tutti." Il piano strategico Gavi 6.0 punta a proteggere 500 milioni di bambini, prevenendo circa 9 milioni di decessi e generando benefici economici di oltre 100 miliardi di dollari, oltre a rafforzare la sicurezza sanitaria globale con riserve vaccinali contro malattie epidemiche. Hanno partecipato rappresentanti di 55 Paesi, con sostegni significativi dall'UE, dalla Fondazione Gates e altri partner. Sono stati annunciati anche investimenti per rafforzare la produzione di vaccini in Africa. Gli organizzatori hanno lanciato un appello ai donatori per colmare i divari di finanziamento, essenziali per evitare rischi di epidemie e garantire la copertura vaccinale nei paesi a basso reddito