Doping. Arresti e perquisizioni nel Sud nel mondo del body building
Sono in corso dalle prime ore di stamani le operazioni di arresto (in carcere ed ai domiciliari), divieto e obbligo di dimora, nonché 80 perquisizioni, per doping nel mondo del body building in diverse aree del meridione. Le accuse sono di truffe a danno al Ssn, ricettazione e falso.
07 OTT - Dalle prime ore della mattinata, 220 Carabinieri dei Nas e dei Comandi Provinciali dell’Arma territoriale, in diverse province del Sud Italia, stanno eseguendo - su disposizione del GIP del Tribunale di Cosenza Salvatore Carpino, arresti (in carcere ed ai domiciliari), divieti ed obblighi di dimora e 80 perquisizioni.
“L’indagine – spiega una nota dei Nas – è coordinata dal procuratore Dario Granieri, e ha permesso di disarticolare un’associazione per delinquere - costituita da persone gravitanti nel mondo del body building – responsabili, a vario titolo, di truffe in danno al Servizio Sanitario Nazionale, ricettazione e falso”.
Il presunto danno erariale quantificato ammonta a circa 1milione di euro.
07 ottobre 2013
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