Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 18 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Sostanze inquinanti. Soddisfazione di chimici e fisici italiani per ratifica Protocollo di Kiev e Convenzione di Minamata


La ratifica nel Cdm del 7 marzo scorso. Il Protocollo di Kiev riguarda i registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti, principalmente di origine industriale, mentre la Convenzione di Minamata si focalizza sul mercurio ei suoi composti. Orlandi (Fncf): “Azioni che mirano a migliorare la salute della collettività coerentemente con l’impegno quotidiano che chimici e fisici mettono nel cercare nuove soluzioni a problemi ambientali”.

18 MAR - Il Consiglio dei Ministri, nella riunione dello scorso 7 marzo, ha ratificato, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi, il Protocollo sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti, fatto a Kiev il 21 maggio 2003, e la Convenzione di Minamata sul mercurio, con allegati, fatta a Kumamoto il 10 ottobre 2013.

Gli obiettivi del Protocollo di Kiev ricomprendono e ampliano quelli già perseguiti a livello comunitario con il registro EPER e a livello nazionale attraverso la “dichiarazione INES”: sviluppare l’accesso del pubblico alle informazioni ambientali attraverso l’implementazione di un registro delle emissioni e dei trasferimenti di inquinanti (principalmente di origine industriale) coerente a livello internazionale, diretto a monitorare le emissioni effettive annue, piuttosto che quelle autorizzate. “L’istituzione del registro – spiega una nota di fine seduta di Palazzo Chigi - permette ai cittadini dell’Unione europea di accedere direttamente alle informazioni sulle emissioni rilasciate dai complessi industriali, permettendo una partecipazione informata alle decisioni che riguardano l’ambiente”.

Obiettivo della Convenzione di Minamata è, invece, la protezione della salute e dell’ambiente dalle emissioni e dai rilasci antropogenici di mercurio e di composti del mercurio. Il testo prevede misure per ridurre i livelli di mercurio nell’ambiente, contemperando l’esigenza di armonizzazione con le politiche di sviluppo nazionali. Sono previste misure per lo stoccaggio temporaneo del mercurio, per i rifiuti contenenti mercurio e i siti contaminati.

Soddisfazione per le ratifiche è stata espressa dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF). “Mentre proprio in questi giorni la mobilitazione per i cambiamenti climatici ha coinvolto milioni di persone in tutto il mondo, l’Italia ha ratificato due importanti documenti che impatteranno sulla salute pubblica e sull’ambiente”.
 
“Tutela della salute e informazione trasparente –
sottolinea Nausicaa Orlandi, Presidente della FNCF – sono due aspetti fondamentali che sono al centro di questi due documenti e che ci interpellano in prima persona: il ruolo dei Chimici e dei Fisici è infatti imprescindibile laddove la discussione e le decisioni coinvolgono elementi chimici e gli inquinanti. Siamo quindi a favore di azioni che mirano a migliorare la salute della collettività coerentemente con l’impegno quotidiano che mettiamo nel cercare nuove soluzioni a problemi ambientali che riguardano il presente e il futuro della collettività”.

18 marzo 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy