Medicina generale. Più medici di base in Emilia-Romagna. Via libera al bando per l’ammissione al corso triennale di formazione
Semaforo verde anche all’avviso pubblico per la graduatoria riservata. 317 posti disponibili, dalla Regione 3,5 milioni per le spese organizzative. L’assessore Donini: “Risposta significativa al tema della carenza e del ricambio generazionale dei medici. La salute dei cittadini al primo posto”
17 NOV - Cresce, in Emilia-Romagna, il numero dei medici di base.
Si apre infatti a 317 laureati in Medicina e Chirurgia l’opportunità di accedere a un bando di concorso pubblico (per esami), e a un avviso per graduatoria riservata, per il corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale 2021-2024.
La Giunta ha infatti approvato i due atti, mettendo nero su bianco l’impegno finanziario di 3,5 milioni di euro: risorse regionali che serviranno a far fronte alle spese di organizzazione del corso.
Rispetto ai 95 posti messi a disposizione per il bando 2021-2023, sono 178 quelli stabiliti per il
corso 2021-2024, ai quali si aggiungono anche per quest’anno i 78 da graduatoria riservata (“Decreto Calabria”, n. 35 del 2019), e - novità assoluta - ulteriori 61 derivano dal Pnnr.
“Vogliamo dare una risposta significativa al tema della carenza e del ricambio generazionale dei medici, a cominciare proprio da quelli di medicina generale, che rivestono un ruolo di primaria importanza anche per il rapporto fiduciario con i pazienti - sottolinea
Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute-: la salute dei cittadini deve essere sempre al primo posto”.
“Da anni - prosegue l’assessore - la nostra Regione è impegnata a sostenere, anche a livello nazionale, la necessità di aumentare i posti disponibili per la formazione di nuovi medici da inserire nella sanità pubblica. Per questo anche quest’anno investiamo risorse aggiuntive, rispetto ai contributi del Fondo sanitario nazionale, per incrementare stabilmente il numero di borse di studio per la frequenza del corso di formazione specifica”.
Le 178 borse di studio (“da contingente”) vengono pagate con finanziamenti dal Fsn (oltre 6,5 milioni di euro), le ulteriori 61 borse di studio derivanti dal Pnrr verranno pagate con risorse assegnate dal ministero della Salute all’Emilia-Romagna (circa 2,3 milioni di euro). Per i 78 posti previsti dal ‘Decreto Calabria’ (che non percepiscono borsa di studio), la Regione riceve dal ministero della Salute un contributo di 3.000 euro a corsista. Infine, per le spese connesse all’organizzazione dell’intero triennio la Regione farà fronte con risorse proprie (circa 3,5 milioni).
Il bando e l’avviso vengono pubblicati oggi in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, in estratto, sulla Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno. Il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande di concorso decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale. La domanda di ammissione dovrà essere inviata tramite la piattaforma tecnologica ed applicativa della regione. Requisiti e ulteriori informazioni sono disponibili sia nel testo del bando e dell’avviso, che sull’apposita pagina di ER Salute,
17 novembre 2021
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