Le Aziende sanitarie territoriali, ospedaliero-universitarie e Irccs di Bologna e Firenze si avviano verso la neutralità climatica entro il 2030
Con 200 milioni di euro di investimenti, più di 32.000 tonnellate di CO2 equivalenti risparmiate ogni anno, l'obiettivo raggiungibile in anticipo di un ventennio sull’obiettivo posto dalla COP 21 di Parigi
09 APR - Con 200 milioni di euro di investimenti, più di 32.000 tonnellate di CO2 equivalenti risparmiate ogni anno, le Aziende Sanitarie Territoriali, Ospedaliero-Univesitarie e IRCCS di Bologna e Firenze si avviano verso la neutralità climatica entro il 2030. Se ne è parlato a Bologna in occasione di un seminario di approfondimento che ha fatto il punto, per le Città Metropolitane di Bologna e di Firenze, sul contributo che i servizi sanitari stanno portando nella loro partecipazione attiva ai contratti climatici, che sono stati stipulati un anno fa, nell’ambito della Missione Europea delle 100 Città che si sono impegnate a diventare neutrali per il clima entro il 2030 (in anticipo, cioè, di un ventennio sull’obiettivo posto dalla COP 21 di Parigi).
Questi i temi delle azioni in atto che sono state messe a confronto tra le due realtà: efficientamento energetico delle strutture sanitarie, ricorso ad energie verdi da fonti rinnovabili, incentivi alla mobilità dolce e all’uso dei mezzi pubblici per operatori e utenti, elettrificazione delle flotte di ambulanze e dei mezzi utilizzati per l’assistenza domiciliare, nuove politiche degli acquisti che premiano prodotti sostenibili e da filiera verde certificata. Si è riflettuto anche sulla introduzione di cambiamenti significativi delle modalità di offerta dei servizi e delle prestazioni : ad esempio, sull’ampliamento dell’offerta in telemedicina, per ridurre gli spostamenti non necessari di pazienti e operatori, in alcune fasi dell’assistenza che lo consentono (televisite, teleconsulti, refertazioni online) ma anche di « Anestesia Verde », per andare al superamento dell’utilizzo dei gas anestetici, molto inquinanti e con una certa dose di rischio per il paziente (una Linea –guida europea ne limita l’uso dal 2026). Un approfondimento specifico è stato dedicato al percorso, già avviato, per sostituire, nelle Maternità e nei reparti di Pediatria, l’uso di pannolini usa e getta per i bambini con pannolini riutilizzabili : un’azione del primo Portafoglio di azioni per la sostenibilità del Servizio Sanitario Metropolitano di Bologna che, in collaborazione con la centrale regionale degli acquisti (IntercentER) metterà a disposizione, dal 2026, un prodotto eco-sostenibile, meno costoso e vantaggioso per la salute dei neonati e dei bimbi fino a tre anni, anche per tutte le altre amministrazioni pubbliche dell’Emilia Romagna (Come , ad esempio, i Comuni che gestiscono i Nidi).
Hanno concluso il Seminario gli amministratori Anna Lisa Boni, Assessora ai Fondi Europei e a Bologna Missione Clima del Comune di Bologna; Andrea Giorgio, Assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Firenze; Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna. E’ possibile consultare le pagine web del Laboratorio d’innovazione Azienda Sanitaria Sostenibile per l’ambiente: https://www.ausl.bologna.it/cit/nsot/azienda-sanitaria-sostenibile-per-lambiente sulle quali verranno pubblicati anche tutti i materiali del Seminario
Il Seminario Verso un Sistema Sanitario Nazionale neutrale per il Clima; contributi da Emilia Romagna e Toscana è stato promosso dal Laboratorio Azienda Sanitaria Sostenibile per l’Ambiente, in collaborazione col Comune di Bologna e il Comune di Firenze, ha visto il patrocinio e la partecipazione attiva, oltre alle Aziende Sanitarie, di: SIAIS, FIASO, SITI, CARD, Regione Emilia Romagna, Regione Toscana. Si ringrazia la Menarini Group per il sostegno, non condizionante, alla organizzazione del seminario.
09 aprile 2025
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