Fismu: “Segnale positivo”
25 SET - Dopo il voto unanime, al Senato, sul ddl anti aggressioni presentato dal precedente governo, arriva il giudizio positivo dalla Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu, che ora auspica un iter rapido anche alla Camera dei deputati.
Per
Francesco Esposito, segretario generale Fismu, “è un buon segnale, anche per il voto compatto e trasversale. Il ddl pone le basi di una reazione alla ondata di aggressioni contro i medici ed evita di inseguire proposte demagogiche, inattuabili e incostituzionali, come quella del Daspo contro i violenti. Ma non basta da solo, perché, come è noto tra i giuristi, l’inasprimento delle pene non è di per sè un deterrente, e a noi medici interessa cercare di applicare politiche di riduzione del danno di fronte a una violenza sempre più dilagante nella nostra società e che colpisce soprattutto i servizi pubblici e quindi il nostro SSN”.
“Per questa ragione - conclude Esposito - chiediamo con forza che si stanzino investimenti per migliorare le strutture, ospedali, ambulatori (guardie mediche, pronto soccorso e 118) e metterle in sicurezza, anche prevedendo una più efficace presenza delle forze dell’ordine. Serve quindi una capillare e costante campagna di educazione a partire dalle scuole. Buon inizio del Parlamento e del nuovo Governo. Avanti in questa direzione”.
25 settembre 2019
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