Locatelli (Css): “Più rianimatori e Covid-hospital in Ssn del futuro”
05 MAG - "Le strategie per un Servizio sanitario nazionale pronto ad affrontare nel prossimo futuro altre emergenze si possono riassumere in alcuni punti: garantire in maniera stabile l'incremento delle terapie intensive, perché il Ssn ha fatto uno sforzo enorme passando da 5.000 a 9.000 posti letto, ma questo sforzo va stabilizzato. Poi serve l'aumento, da programmare con il Miur, dei posti di specializzazione per rianimatori".
Così
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus, ha delineato le strategie future per il Ssn, durante un'audizione informale su profili sanitari della cosiddetta fase 2 (strategie anti e post Covid-19) in commissione Sanità del Senato.
"A latere, ma in maniera connessa, c'è la gestione delle terapie semi-intensiva, creare Covid-Hospital o almeno aree Covid in ospedali e pronto soccorso con percorsi separati", ha aggiunto.
"I bambini raramente si ammalano ma possono contagiare. A oggi in Italia fortunatamente solo due bambini hanno perso la vita a causa del coronavirus", ha sottolineato Locatelli.
"Una delle grandi partite da giocare da qui a settembre è quella di elaborare le strategie per poter erogare l'attività didattica frontale in sicurezza".
05 maggio 2020
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy