Cassi (Cimo): "Soddisfazione per precisazioni di Palazzo Chigi. Ma ora ascoltino i medici"
28 NOV - "Le dichiarazioni del primo Ministro Mario Monti ci avevano preoccupato perché facevano intravedere un rischio default a breve del Servizio Sanitario Nazionale. La precisazione arrivata poi sull’attuale sostenibilità del sistema ci conforta. Siamo ben coscienti che il rischio esiste in una situazione economica sempre più grave che sembra non avere fine e nella quale per mantenere gli attuali livelli di welfare occorre uscire da schemi ideologici che si sono dimostrati fallimentari. Per questo ci trova consenzienti l’affermazione che 'occorre percorrere strade innovative e cercare nuovi modelli di finanziamento', sempre mantenendo equità ed universalismo". Così Riccardo Cassi, presidente della Cimo Asmd, commenta le dichiarazioni del presidente del Consiglio Monti sulla sostenibilità del Ssn.
"Cimo Asmd è da tempo convinta - prosegue Cassi - che occorra cambiare molti aspetti delle regole attuali che hanno dimostrato di non essere funzionali alla tenuta del sistema, a partire dallo strapotere delle Regioni senza alcun controllo concreto da parte dello Stato e dell’emarginazione dei medici dalla governance. Noi medici accettiamo la sfida sul cambiamento ed offriamo la nostra collaborazione di tecnici a ridisegnare un Ssn liberato degli sprechi generati dalla politica e dai centri di potere, che sia sostenibile e maggiormente fruibile dai cittadini senza differenze tra aree geografiche".
28 novembre 2012
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