Covid. Draghi al Parlamento: “Omicron impone massima cautela e stato di emergenza. Vaccinatevi e fate terza dose appena possibile”
"I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell'ultima settimana, neell'UE, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, l'incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in crescita. Il Governo ha deciso di rinnovare lo Stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito i cittadini a mantenere la massima cautela". E sull'ordinanza sui viaggi: "Sono stato informato da Speranza, sono favorevole". Così il presidente del Consiglio nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 16 e 17 dicembre.
15 DIC - "L'inverno e la diffusione della variante Omicron - dalle prime indagini, molto più contagiosa - ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell'ultima settimana, neell'UE, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, l'incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in crescita. Il Governo ha deciso di rinnovare lo Stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito i cittadini a mantenere la massima cautela".
Così il premier Mario Draghi nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 16 e 17 dicembre.
"Oggi più dell'85% degli italiani sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi, e circa il 20% anche la terza. Voglio incoraggiare chi non si è vaccinato a farlo al più presto e chi ha fatto le prime due dosi a fare la terza appena possibile. Come dimostra l'Iss, i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la seconda dose, e quasi 17 volte rispetto a chi ha fatto la terza. Vaccinarsi è essenziale per proteggere noi stessi, i nostri cari, la nostra comunità. E per continuare a tenere aperta l'economia, le scuole, i luoghi della socialità, come fatto finora", prosegue il premier.
"Dobbiamo essere prudenti, ma ci avviciniamo al Natale più preparati e sicuri. I dati sul Covid di oggi descrivono un quadro molto diverso rispetto all'anno scorso. Il miglioramento in Italia è dovuto soprattutto alla campagna di vaccinazione", aggiunge Draghi.
Quanto all'ordinanza sui viaggi firmata ieri dal ministro Speranza: "Sono stato informato dell'ordinanza sugli arrivi in Italia firmata dal ministro Speranza. C'è la diffusione della variante Omicron che ci vede in una situazione favorevole, l'incidenza è inferiore allo 0,2%. In altri Paesi Ue invece è molto diffusa, ad esempio in Danimarca o in Regno Unito dove è diffusissima, perciò si è decisa la stessa pratica per chi arriva oggi in Italia dal Regno Unito: per entrare basta un tampone, non credo ci sia molto da riflettere", ha concluso Draghi.