Autonomia differenziata. Fedriga: “Non è una lotta di potere tra Stato e territori”
Il presidente della Conferenza delle Regioni: “L'autonomia deve essere vista in questo modo: 'Come posso svolgere al meglio un servizio per i cittadini? Chi deve esercitare quella funzione perché questo servizio possa essere migliorato e magari la spesa ottimizzata? Con questo ragionamento bisogna quindi dire chi è meglio che svolga la competenza. Stato o Regioni? E su questo deve concentrarsi il ragionamento".
24 NOV -
"L'autonomia differenziata – afferma il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga - non può essere ridotta, perché così non è, a una lotta di potere tra Stato centrale e territori. L'autonomia deve essere vista in questo modo: 'Come posso svolgere al meglio un servizio per i cittadini? Chi deve esercitare quella funzione perché questo servizio possa essere migliorato e magari la spesa ottimizzata? Con questo ragionamento bisogna quindi dire chi è meglio che svolga la competenza. Stato o Regioni? E su questo deve concentrarsi il ragionamento".
Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, rileva che "la Costituzione prevede 23 materie sulle quali si possono dare alle Regioni queste competenze e noi ci lavoriamo in un'ottica comunque di unità nazionale, perché oggi è vero che ci sono grandi differenze nel Paese purtroppo, ma queste differenze nascono in un sistema dove l'autonomia differenziata non c'è".
24 novembre 2022
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