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Aifa. PD: “Riforma sbagliata e con colpo di mano, ci ripensino”


Per la capogruppo PD in commissione Affari Sociali e Sanità maggioranza e governo "hanno preso una decisione sbagliata nel metodo e nel merito di fronte alla quale noi ribadiamo la nostra disponibilità al confronto purché si arrivi a un ripensamento". Anche per la segretaria di commissione Zambito "parliamo di una riforma che meritava senza dubbio una riflessione e un ascolto maggiore". Lorenzin (PD): "Non è un bel segnale che il Governo scelga di effettuare la riforma della governance di Aifa con due emendamenti".

30 NOV -

"Ribadisco oggi quanto già ieri il Pd ha portato all'attenzione delle commissioni terza e decima riunite. Una preoccupazione molto viva e anche la nostra profonda contrarietà alla scelta che è stata assunta da questa maggioranza e da questo governo di approfittare di un provvedimento finalizzato esclusivamente a prorogare alcuni termini per procedere, con un emendamento avanzato con un vero e proprio colpo di mano, alla riforma dell'Agenzia regolatoria del farmaco. Maggioranza e governo hanno preso una decisione sbagliata nel metodo e nel merito di fronte alla quale noi ribadiamo la nostra disponibilità al confronto purché si arrivi a un ripensamento".

Lo ha detto la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del PD in Commissione Affari sociali e sanità, intervenendo sull'emendamenrto al Dl Nato e Ssn Calabria.

"Non si fa una riforma con un emendamento specie se si pensa di avere molto tempo davanti - ha continuato Zampa - Aifa è nata con la mission di una forte indipendenza scientifica di fronte al potere di vigilanza politico-istituzionale e a questo risponde la separazione tra il Direttore Generale, garante dell'indipendenza dell'Agenzia, e il Consiglio di amministrazione. Eliminando la figura del Dg andrebbe ripensato tutto il sistema. Non solo, ieri si è stabilito che si creerà una commissione delle due esistenti, dimezzando di fatto il personale. Possiamo solo immaginare a quale rallentamento si andrà incontro con gli attuali già gravi problemi di carichi di lavoro. Aifa andrebbe al contrario rafforzata, non impoverita in questo modo".

La senatrice dem Ilenia Zambito, segretaria della Commissione Affari sociali e sanità, ha ricordato come “ieri in commissione abbiamo provato in tutti modi ad evitare che una riforma importante come quella della Governance di Aifa fosse approvata a colpi di maggioranza attraverso un emendamento al ddl Nato e Calabria. Parliamo di una riforma che meritava senza dubbio una riflessione e un ascolto maggiore, partendo ad esempio dalle indicazioni arrivate da tutti i soggetti auditi e coinvolti. Se questa è la modalità con la quale la destra intende lavorare, è bene chiarire che troverà in noi un’opposizione ferma e intransigente. Le riforme si fanno assumendosi la responsabilità politica, non nascondendosi dietro un dito”.

Infine, per Beatrice Lorenzin (PD), "non è un bel segnale che il Governo scelga di effettuare la riforma della governance di Aifa con due emendamenti della maggioranza. L'Agenzia è strategica per il nostro Paese, centrale per la ricerca indipendente e fondamentale per la competitività della filiera del farmaco".



30 novembre 2022
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