Covid. L’App Immuni va in pensione dal 31 dicembre
Era stata introdotta nel 2020 per favorire il tracciamento dei contatti ma non ha mai avuto successo. Dalla stessa data verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato dal Ministero della salute. Pertanto, la App non sarà più disponibile negli store delle applicazioni mobile (Apple, Google, Huawei) e, sugli smartphone su cui la App è già stata installata, non funzionerà più per attivare e ricevere le notifiche di allerta di eventuale contatto stretto con altri utenti della App per le finalità del contact tracing digitale.
28 DIC -
Dal prossimo 31 dicembre, sarà dismessa la Piattaforma unica nazionale per la gestione del Sistema di allerta Covid-19 e la relativa App IMMUNI, che ha avuto la finalità di allertare le persone entrate in contatto stretto con soggetti risultati positivi. Dalla stessa data verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato dal Ministero della salute ai sensi dell’articolo 6 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito con modificazioni dalla legge 25 giugno 2020, n. 70.
Pertanto, la App IMMUNI non sarà più disponibile negli store delle applicazioni mobile (Apple, Google, Huawei) e, sugli smartphone su cui la App è già stata installata, non funzionerà più per attivare e ricevere le notifiche di allerta di eventuale contatto stretto con altri utenti della App per le finalità del contact tracing digitale.
Inoltre, l’applicazione non sarà più utilizzabile per l’acquisizione delle Certificazioni verdi COVID-19 (cd “green pass”) ma solo per conservare quelle già acquisite. Sarà possibile recuperare le Certificazioni verdi COVID-19 con gli altri strumenti online disponibili: App IO, Fascicolo Sanitario Elettronico oppure direttamente sul sito www.dgc.gov.it.
28 dicembre 2022
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