Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Peste suina africana. Adottato il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione per il 2023


Evitare che l’infezione causata dal virus Psa si diffonda e si trasmetta dai suini selvatici ai suini domestici e contenere l’infezione all’interno delle attuali zone infette, ossia Piemonte, Liguria, Lazio. Sono questi alcuni degli obiettivi del Piano in linea con le misure previste dalle norme europee per contrastare la malattia nei cinghiali selvatici e/o negli allevamenti di suini

20 GEN -

Proteggere il patrimonio suinicolo nazionale dal virus PSA; evitare che l’infezione si diffonda e si trasmetta dai suini selvatici, dove al momento è unicamente presente, ai suini domestici; contenere l’infezione all’interno delle attuali zone infette (Piemonte, Liguria, Lazio). E ancora, ridurre progressivamente l'area di circolazione virale, anche attraverso l’installazione di barriere artificiali o rafforzamento di barriere naturali ai fini di contenere le popolazioni di cinghiali infette che diffondono il virus con i loro spostamenti.

Questi gli obiettivi del Piano di sorveglianza ed eradicazione della Peste suina africana (PSA) 2023. Il Piano, pubblicato sul sito del ministero della Salute, è stato trasmesso alla Comunità Europea il 31 maggio 2022 per approvazione e ammissione al cofinanziamento delle spese sostenute per l’attuazione delle misure previste.

In sostanza il Piano contempla le misure previste dalle norme europee vigenti in caso di malattia nei cinghiali selvatici e/o negli allevamenti di suini.
Nello specifico, è prevista l’applicazione di misure volte all'eradicazione nelle zone interessate dalla PSA, e di misure di sorveglianza nelle zone indenni. In particolare, le attività da intraprendere allo scopo di limitare la diffusione della infezione sono rappresentate dal rafforzamento della sorveglianza passiva, l’implementazione del monitoraggio attivo per la ricerca, la raccolta e lo smaltimento delle carcasse di cinghiali, il depopolamento preventivo dei domestici, la creazione di una linea meccanica di contenimento (fences), singola o doppia, la cattura e abbattimento dei selvatici e, dopo la messa in opera delle recinzioni, le attività̀ di selezione e controllo.

Un capitolo del Piano è poi espressamente dedicato all’eradicazione in regione Sardegna, dove la malattia è presente da molti anni e dove pertanto, ricordsa l ministero, era già in essere un piano di eradicazione, tenuto conto che in Italia continentale la malattia è presente solo dal 2022.



20 gennaio 2023
© Riproduzione riservata
Allegati:

spacer Il documento

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy