Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Palagiano (Idv): "Interrogazione a Balduzzi per indagine contro infibulazione in Italia”


In sede Onu è stata discussa una proposta di risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf) presentata da un gruppo di Paesi africani che potrebbe essere approvata entro l'anno. Palagiano, Idv, chiede al Ministro di avviare uno studio per definire il fenomeno dell’infibulazione in Italia. 

23 OTT - “Secondo l’Oms, sono 135 milioni nel mondo le bambine che sono sottoposte ad infibulazione. Solo in Italia si calcola che le vittime siano circa 40mila. È il dato più alto in Europa, che in totale conta 500mila casi. L’infibulazione ha gravissime conseguenze sia fisiche che psicologiche” si legge nell’interrogazione del capogruppo Idv in Commissione Affari sociali alla Camera e Responsabile Sanità del partito.
 
“Il problema dell’infibulazione investe pienamente anche il nostro Paese. Secondo l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), in Italia, ogni anno ci sono 2000-3000 bambine a rischio di essere infibulate e nella sola capitale, dal 1996 ad oggi, sono state curate oltre 10mila donne immigrate vittime di questa pratica” scrive Palagiano.
 
“In Italia la legge n. 7 del 9 gennaio 2006, vieta la mutilazione genitale femminile, punendo chi la pratica con pene fino a 12 anni di reclusione e, per il medico che ne fosse autore, con l’interdizione dalla professione. Secondo l’Inmp, nel nostro Paese ci sarebbero ancora alcuni medici e anziane donne delle comunità migranti che, a pagamento, praticano l'infibulazione, spesso senza anestesia e con strumenti non sterili. Per aggirare le misure previste dalla nostra normativa, le bambine vengono spesso ricondotte nel paese d’origine per subìre l’orrenda procedura. In molti paesi europei le mutilazioni vengono eseguite nei centri di chirurgia estetica vaginale o in quelli che effettuano piercing e tatuaggi” spiega il capogruppo Idv in Commissione affari sociali.
 
“Per questo, chiediamo al ministro della Salute Balduzzi, se non intenda avviare uno studio per definire il fenomeno dell’infibulazione in Italia anche in rapporto a quanto previsto dalla legge 7/2006 e promuovere campagne di sensibilizzazione nei confronti di un fenomeno che pare tutt’altro che superato, con particolare attenzione alle scuole e quindi a giovani ed adolescenti, al fine di indurli a sviluppare gli strumenti che servano loro per prendere decisioni autonome sulle loro vite e per infrangere pericolosi retaggi culturali, compresi quelli della discriminazione di genere e della violenza tramandati, in alcune comunità, da una generazione all'altra” conclude Palagiano.

23 ottobre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy