Attivazione case di comunità e ospedali di comunità organizzati secondo livelli “hub & spoke”. Riforma DM70 con revisione dei criteri logistici e organizzativi della “Rete dell’emergenza per acuti” a livello sia pre-ospedaliero sia ospedaliero. E ancora, rivisitazione del percorso formativo specialistico in Medicina di Urgenza (durata) e di un SSD specifico che ne rafforzi la presenza. Implementazione del coordinamento tra la formazione specialistica universitaria, Ssn e Società Scientifiche di riferimento specialistico e di area critica.
Infine, previsioni normative e contrattuali ad hoc per gli specialisti assunti stabilmente in area critica e d’emergenza.
Queste le cinque mosse da attuare per risolvere le problematiche che gravano sui Pronto soccorso italiani e sul sistema di emergenza urgenza, illustrate dalla Società Italiana Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti) nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla situazione della medicina dell’emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia avviata dalla Commissione Affari Sociali e Salute della Camera.