Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 12 OTTOBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Bonus psicologo. Schillaci: “Allo studio proposte di miglioramento, si valuterà opportunità di ulteriore rifinanziamento del contributo”


"Il tema è presidiato e che, come tutte le altre misure che stiamo adottando, fa parte di un progetto organico e strutturale, così da evitare proprio quegli interventi spot del passato che si sono rivelati poco efficaci". Così il ministro della Salute rispondendo in aula alla Camera all'interrogazione sul tema di Pastorella (Az).

18 SET -

In tema di bonus psicologo, "sono stati di recente effettuati da parte dell'Inps test di usabilità per migliorare la customer journey degli utenti, congiuntamente ad alcuni psicologi. Gli esiti e le proposte di miglioramento dell'intero processo verranno a breve valutate in un apposito gruppo di lavoro presso il Ministero, anche con rappresentanti del Consiglio nazionale dell'ordine degli psicologi. Al completamento di questa analisi, sarà cura del Ministero della Salute, insieme al Ministero dell'Economia e delle finanze, valutare, con la giusta e debita attenzione, l'opportunità di un ulteriore rifinanziamento del contributo in questione".

Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo oggi in aula alla Camera all'interrogazione sul tema presentata da Giulia Pastorella (Az).

Di seguito la risposta integrale del ministro Schillaci.

"Come ricordato nell'atto ispettivo in esame, per il quale ringrazio gli interroganti, la legge n. 15 del 25 febbraio 2022 ha introdotto nel nostro ordinamento il contributo per sostenere spese relative a sessioni di psicoterapia, il bonuspsicologo. Questa norma, com'è noto, tenuto conto dell'aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa anche dell'emergenza pandemica, ha riconosciuto l'erogazione, da parte delle regioni e delle province autonome, di un contributo utilizzabile per spese sostenute per prestazioni di psicoterapia. Per sostenere le persone con ISEE più basso, il contributo stabilito nell'originaria formulazione della norma corrispondeva ad un importo massimo di 200 euro a persona ed era parametrato nelle diverse fasce ISEE.


Ciò premesso, non posso non sottolineare che, nel corso del mio mandato, ho dedicato una costante attenzione alla tutela della salute mentale della popolazione. In questa ottica, si è provveduto a stanziare rifinanziamenti e, con la legge di bilancio 2023, è stata apportata una sostanziale modifica del beneficio in questione. Nello specifico, si è provveduto ad innalzare il limite delle somme destinate per persona, che sono oggi pari a 1.500 euro, nel limite complessivo di 5 milioni di euro per l'anno 2023 e 8 milioni di euro annui per l'anno 2024. Successivamente, il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia è stato incrementato di ulteriori 2 milioni di euro per l'anno 2024.

Ricordo, inoltre, che con decreto del 24 novembre 2023, abbiamo provveduto a disciplinare i tempi per la presentazione delle domande per accedere al contributo, l'entità e la validità dello stesso. Con particolare riferimento a quest'ultimo decreto, ritengo doveroso evidenziare che non sono previste limitazioni nei confronti dei professionisti che esercitano la professione nell'ambito di studi associati e nelle modalità di erogazione della prestazione, che può essere fruita anche a distanza, e, quindi, ne possono usufruire anche i servizi degli psicologi operanti presso i centri medici autorizzati o attraverso piattaforme che erogano servizi di psicologia online.

Fermo restando quanto ho riferito fino adesso, devo segnalare che sono stati di recente effettuati da parte dell'INPS test di usabilità per migliorare la customer journey degli utenti, congiuntamente ad alcuni psicologi. Gli esiti e le proposte di miglioramento dell'intero processo verranno a breve valutate in un apposito gruppo di lavoro presso il Ministero, anche con rappresentanti del Consiglio nazionale dell'ordine degli psicologi.

Al completamento di questa analisi, sarà cura del Ministero della Salute, insieme al Ministero dell'Economia e delle finanze, valutare, con la giusta e debita attenzione, l'opportunità di un ulteriore rifinanziamento del contributo in questione.

Pertanto, ringrazio ancora per l'interrogazione, che mi dà un ulteriore spunto per ribadire che il tema è presidiato e che, come tutte le altre misure che stiamo adottando, fa parte di un progetto organico e strutturale, così da evitare proprio quegli interventi spot del passato che si sono rivelati poco efficaci".

La replica di Giulia Pastorella (AZ-PER-RE). Ministro, mi fa piacere che almeno lei riconosca il problema, perché i dati sono preoccupanti. Gliene cito altri, in particolare, sugli adolescenti: 2 milioni con disturbi mentali; 3,6 milioni con disturbi alimentari; il 75 per cento che sente il bisogno di supporto e il più 75 per cento di casi di suicidio. Quindi, è chiaro che l'emergenza c'è ed è anche chiaro - come ha detto anche la mia collega - che questa misura, bonus o voucher, come la vogliamo chiamare, deve essere considerata una misura tampone, palliativa, in attesa di equiparare la salute mentale con la salute fisica, come è sempre più chiaro che si debba fare.

Capiamo i vincoli di bilancio e capiamo le ristrettezze, ma pensiamo che uno sforzo su questo fronte si debba fare, poiché - come dicevamo - solo tra l'1 e il 5 per cento (5 per cento nella migliore delle ipotesi) dei richiedenti riuscirà a fruire di questo bonus. La domanda c'è e noi, come Servizio sanitario nazionale, dobbiamo dare una risposta.

Per quanto riguarda l'ammodernamento delle modalità di erogazione, a noi risulta altro, ovvero, che gli specialisti, che stanno all'interno degli ambulatori e dei centri medici specializzati, possono avere clienti che accedono a questo bonus, ma solo ed esclusivamente in quanto specialisti privati. Quindi, invece, di privarsi di tutte le complessità amministrative, demandandole al centro medico, devono comunque espletarle loro stessi.

Quindi, se il vostro obiettivo - come lei ha detto, giustamente - è di far sì che la user experience sia sempre migliore dal lato di chi fruisce del servizio, ci auguriamo anche che, dal lato di chi eroga le prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche, ci possa essere un andare incontro verso di loro, permettendo queste nuove modalità più semplici: perché è bene che uno cerchi lo psicoterapeuta migliore e non necessariamente quello vicino a casa o quello che abita sul pianerottolo.



18 settembre 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy