Legge stabilità. La Bilancio accelera sugli emendamenti. Obiettivo: non più di 470. Ecco quelli sanitari emersi dalla prima scrematura
di Giovanni Rodriquez
La V Commissione ha stilato un primo elenco di emendamenti giudicati ammissibili sui quali, però, è iniziato già da ieri un ulteriore lavoro di 'scrematura' nel tentativo di portare in Aula un pacchetto ristretto di emendamenti. Molti quelli riguardanti la sanità venuti meno: dalla richiesta di aumento del Fsn a quello sul Pht, fino alle richieste di modifica sul finanziamento dei Policlinici privati
13 DIC - Ha preso il via alla Commissione Bilancio il primo lavoro di 'scrematura' sulle 3.359 proposte emendative alla legge di stabilità presentate ad inizio settimana. Lo scorso mercoledì la V Commissione di Montecitorio ha attuato una prima selezione stilando un elenco di proposte emendative segnalate (in sostanza si tratta di emendamenti giudicati ammissibili dalla Commissione, ma sui quali in ogni caso da ieri è iniziato un lavoro di ulteriore verifica). Su di queste, poi, si è intrapreso da ieri un ulteriore lavoro di verifica che si concluderà nei prossimi giorni. L'obiettivo è quello di portare al voto in Aula un pacchetto, che dalla Commissione fanno sapere, dovrebbe essere di circa 470 emendamenti.
Molti i commi riguardanti la sanità 'saltati' già in questa prima parte dei lavori. In particolare, come già annunciato ieri dalla relatrice per la Commissione Affari Sociali per la legge di stabilità in V Commissione,
Anna Miotto (Pd), sono venuti meno l'emendamento che proponeva il passaggio del Fondo sanitario nazionale a quota 109,800 mln di euro e il tanto discusso emendamento avanzato da
Giovanni Monchiero (Sc) che cassava parte del comma 284 sulla revisione del Pht, laddove si prevedeva di assegnare alle farmacie la vendita dei medicinali del Pht non coperti da brevetto e quelli per i quali siano cessate le esigenze di controllo ricorrente, da parte della struttura pubblica, alla distribuzione in regime convenzionato tramite le farmacie.
Si riducono, ma restano in pista, le proposte per la non autosufficienza e per gli specializzandi che ieri hanno manifestato a Montecitorio, mentre salta la proposta di revisione della nuova Anagrafe degli assistiti. Stop anche alle richieste di modifica riguardanti le ludopatie e agli emendamenti riguardanti il finanziamento ai Policlinici universitari privati.
Di seguito l'elenco delle proposte emendative segnalate riguardanti la sanità sulle quali potrebbe essere effettuata, come abbiamo detto, una ulteriore scrematura:
COMMA 22 (Screening malattie da inquinamento ambientale)
1. 1609. Daga, Zolezzi, Busto, De Rosa, Mannino, Segoni, Terzoni, Castelli, Sorial
Sostituire il comma 22 con il seguente:
Ai fini dello screening per la prevenzione di malattie collegate all'inquinamento ambientale e per la diagnosi precoce di patologie collegate alla situazione di contaminazione ambientale nei siti di interesse nazionale di Bonifica nonché negli ex SIN declassati nel 2013 a Siti di Interesse Regionale per le Bonifiche, sono concessi due contributi ventennali, rispettivamente di 30 milioni di euro dal 2014 e di 10 milioni di euro dal 2015. Il Ministro della Salute, con decreto da emanare antro due mesi dall'entrata in vigore della presente legge, sentito l'Istituto Superiore di sanità e la I Conferenza Stato-Regioni, determina le modalità di riparto della somma e quelle di spesa nonché le patologia d'interesse e le metodologie d'indagine, nonché le procedure di aggiornamento in considerazione della durata del contributo.
1. 1570 Salvatore Piccolo, Amendola
Al comma 22 sostituire le parole: 30 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014, con le seguenti: 40 milioni di euro a
decorrere dall’anno 2014.
COMMA 65 (Ricetta elettronica)
1. 1085. Brunetta, Palese, Prestigiacomo, Milanato, Galati, Latronico
65-ter. Trascorsi sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge la ricetta medica cartacea per le prescrizioni a carico del SSN e dei SASN, può essere utilizzata solo come promemoria della ricetta elettronica.
65-quater. La ricetta medica priva del numero di ricetta elettronica (NRE), rilasciato secondo quanto previsto dal richiamato decreto ministeriale, e del codice fiscale dell'assistito titolare della prescrizione non ha alcun valore fiscale e non può essere utilizzata per eventuali richieste di rimborso da parte di assicurazioni e sistemi di tutela sanitaria pubblici e privati.
65-quinques. A fronte dell'esito negativo dell'invio telematico dei dati il medico il medico segnala tale anomalia al Sistema Tessera Sanitaria e provvede alla compilazione della prescrizione a carico del SSN e dei SASN utilizzando il ricettario ordinario. All'atto dell'utilizzazione da parte dell'assistito la struttura di erogazione dei servizi sanitari, sulla base delle informazioni di cui alla ricetta cartacea, preleva dal Sistema di accoglienza centrale (SAC) i dati della prestazione da erogare ed il numero di ricetta elettronica.
65-sexies. Il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute emana eventuali provvedimenti integrativi del richiamato decreto ministeriale 2 novembre 2011 entro quindici giorni dall'entrata in vigore della presente legge.
65-septies. Le minori spese dovute alla introduzione in tutto il territorio nazionale della ricetta medica elettronica sono individuate ogni sei mesi con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze e vincolate nel Fondo sanitario nazionale a progetti di manutenzione straordinaria dei sistemi edili ed impiantistici delle strutture ospedaliere.
COMMA 68 (Terra dei fuochi)
1. 1647. Terzoni, Busto, Daga, De Rosa, Segoni, Mannino, Zolezzi, Castelli, Sorial
Sostituire il comma 68 con il seguente:
Fatta salva la responsabilità dell'autore della contaminazione e del proprietario delle aree in conformità alle leggi vigenti e fatto salvo il dovere dell'autorità competente di procedere alla ripetizione delle spese sostenute per gli interventi di caratterizzazione e messa in sicurezza, nonché per gli ulteriori interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nelle forme e nei modi previsti dalla legge, nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è istituito un apposito fondo con una dotazione di 60 milioni di euro per il 2014 e 60 milioni di euro per il 2015 per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dalle competenti autorità statali in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2007, assicurando priorità agli interventi di bonifica e di ripristino ambientale dei siti di discarica localizzati in Campania nell'area della cosiddetta «Terra dei Fuochi». Il 10 per cento delle risorse di cui al presente comma sono indirizzate, previo accordo con le regioni e le Province autonome, alla mappatura e all'aggiornamento dei siti oggetto di abbandoni e depositi illeciti di rifiuti. I risultati di tali operazioni sono resi noti al pubblico mediante sistemi informativi territoriali facilmente accessibili via WEB. Il piano di cui al presente comma, approvato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e preceduto da uno o più accordi di programma con gli enti territoriali e locali interessati, individua gli interventi necessari e i soggetti che vi provvedono e le modalità di erogazione del finanziamento per fasi di avanzamento degli interventi medesimi, che devono corrispondere ad una percentuale non inferiore al 20 per cento del costo complessivo dell'intervento. Il piano prevede, altresì, misure di prevenzione di ulteriori abbandoni e depositi illeciti di rifiuti, anche tramite sistemi di sorveglianza in remoto e la chiusura o il traffico regolamentato delle strade di accesso ai siti interessati dalle anzidette operazioni illecite. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare esercita l'azione di rivalsa, in relazione ai costi sostenuti, nei confronti di responsabili dell'inquinamento e di proprietari dei siti, ai sensi e nei limiti delle leggi vigenti. Gli interventi di cui al presente comma sono monitorati ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.
COMMA 128 (Non autosufficienza)
1. 2415. Piazzoni, Boccadutri, Nicchi, Marcon, Melilla, Aiello
Al comma 128, sostituire le parole: è autorizzata la spesa di 275 milioni di euro per l'anno 2014 con le parole: sono assegnate risorse pari a 400 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2014-2016.
1. 1185. Di Vita, Cecconi, Baroni, Dall'Osso, Silvia Giordano, Grillo, Lorefice, Mantero, Castelli, Brugnerotto, Cariello, Caso, Currò, D'Incà, Sorial
Al comma 128, sostituire le parole: 275 milioni con le seguenti: 375 milioni.
COMMA 141
1. 3309. XII Commissione
Dopo il comma 141, inserire il seguente:
141-bis. All'articolo 15, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera h) dopo le parole: «relativi ai medicinali» sono inserite le seguenti: «non orfani e a quelli»;
b) alla lettera i) dopo le parole: «relativi ai medicinali» sono inserite le seguenti: «non orfani e a quelli»;
c) dopo la lettera i) aggiungere la seguente:
i-bis) le disposizioni di cui alla lettera i) si applicano anche ai farmaci che rispettano i requisiti previsti dal regolamento (CE) n. 141/2000 ed elencati nella circolare EMEA 7381/01/EN del 30 marzo 2001 nonché ad altri farmaci, da individuarsi, con apposita delibera dall'AIFA, tra quelli già in possesso dell'autorizzazione all'immissione in commercio destinati alla cura di malattie rare e che soddisfano i criteri individuati dall'articolo 3 del Regolamento (CE) n. 141/2000, ancorché approvati prima dell'entrata in vigore del suddetto Regolamento.
1. 1809. Binetti, Monchiero, Fauttilli
Dopo il comma 141, aggiungere il seguente:
141-bis. All'articolo 15, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera h) dopo le parole «relativi ai medicinali» inserire le seguenti «non orfani e a quelli»;
b) alla lettera i) dopo le parole «relativi ai medicinali» inserire le seguenti «non orfani e a quelli»;
c) dopo la lettera i) è aggiunta la seguente:
i-bis) Le disposizioni di cui alla lettera i) si applicano anche ai cosiddetti «farmaci orphan-like» registrati prima dell'entrata in vigore del regolamento (CE) n.141/2000 ed elencati nella circolare EMEA 7381/01/EN del 30 marzo 2001 nonché ad altri farmaci, da individuarsi, con apposita delibera dall'AlFA, tra quelli già in possesso dell'autorizzazione all'immissione in commercio destinati alla cura di malattie rare e che soddisfano i criteri individuati dall'articolo 3 del Regolamento (CE) n. 141/2000.
1. 3254. Binetti, Monchiero, Gigli, Vargiu, Librandi
Dopo il comma 141, aggiungere il seguente:
141-bis. All'articolo 15, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera h) dopo le parole «relativi ai medicinali» inserire le seguenti «non orfani e a quelli»;
b) alla lettera i) dopo le parole «relativi ai medicinali» inserire le seguenti «non orfani e a quelli»;
c) dopo la lettera i) è aggiunta la seguente:
i-bis) Le disposizioni di cui alla lettera i) si applicano anche ai cosiddetti «farmaci orphan-like» registrati prima dell'entrata in vigore del regolamento (CE) n.141/2000 ed elencati nella circolare EMEA 7381/01/EN del 30 marzo 2001 nonché ad altri farmaci, da individuarsi, con apposita delibera dall'AlFA, tra quelli già in possesso dell'autorizzazione all'immissione in commercio destinati alla cura di malattie rare e che soddisfano i criteri individuati dall'articolo 3 del Regolamento (CE) n. 141/2000.
1. 1206. Sorial, Cariello, Castelli, Brugnerotto, Caso, Currò, D'Incà
Dopo il comma 141, aggiungere il seguente:
141-bis. Per l'anno 2014 il Fondo nazionale per l'infanzia e l'adolescenza di cui alla legge 28 agosto 1997, n. 285, è incrementato di 15 milioni di euro.
Conseguentemente al comma 178, sostituire le parole: 100 milioni con le seguenti: 85 milioni.
COMMA 142 (Screening neonatale)
1. 3311. XII Commissione
Al comma 142, terzo periodo, dopo le parole: diagnosi precoce neonatale inserire le seguenti: e l'individuazione di bacini di utenza ottimali
1. 2927. Lenzi, Miotto, Grassi, Amato, Patriarca, Sbrollini, Capone, Scuvera, Biondelli, Murer, Bellanova, Casati, Iori, D'Incecco, Lenzi
Al comma 142, terzo periodo, dopo le parole: diagnosi precoce neonatale inserire le seguenti: e l'individuazione di bacini di utenza ottimali.
COMMA 205 (Visite medico legali delle Asl)
1. 2934. Murer, Lenzi, Mognato, Moretto, Burtone, D'Incecco, Amato, Argentin, Beni, Biondelli, Paola Bragantini, Capone, Carnevali, Casati, Fossati, Grassi, Iori, Sbrollini, Patriarca
Dopo il comma 216, inserire il seguente:
216-bis. Al comma 10-bis, articolo 4, decreto-legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: Ai fini della razionalizzazione del servizio, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per la effettuazione delle visite mediche di controllo domiciliari ai lavoratori assenti dal servizio per malattia, si avvale, in via prioritaria, dei medici inseriti nelle liste speciali di cui al periodo precedente.
COMMA 282 (Costi standard e specializzandi)
1. 612. Corsaro
Sopprimerlo.
1. 2886. Crimì, Lenzi, Miotto, Grassi, Amato, Patriarca, Sbrollini, Capone, Scuvera, Biondelli, Murer, Bellanova, Casati, Iori, D'Incecco, Ascani, Blazina, Bonafè, Bossa, Carocci, Coccia, Coscia, D'Ottavio, Ghizzoni, Malisani, Malpezzi, Manzi, Narduolo, Orfini, Pes, Piccoli Nardelli, Raciti, Rampi, Rocchi, Zampa, Zoggia, Carrescia, Fratoianni, Gigli, Calabrò
Dopo il comma 282, aggiungere il seguente:
282-bis. Per le finalità di cui al titolo VI del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, è autorizzata l'ulteriore spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016.
Conseguentemente, al comma 524, aggiungere, in fine, le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, ad esclusione di quelle relative allo stato di previsione del Ministero della salute, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016.
COMMA 284 (Formazione specialistica specializzandi non medici del settore sanitario e farmaci generici)
1. 2464. Vargiu, Librandi
Dopo il comma 284 aggiungere i seguenti:
284-bis. Per il biennio accademico 2014/2016 sono stanziati rispettivamente 75 milioni di euro per l'a.a. 2014/2015 e 70 milioni di euro per l'a.a. 2015/2016, per finanziamento di 5.000 contratti di formazione medica specialistica.
284-ter. Per il triennio 2014/2016 sono stanziati 25 milioni di euro annui per il finanziamento di 1.000 contratti di formazione specialistica riservati agli specializzandi non medici del settore sanitario di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, per la cui copertura le Regioni possono impegnare una quota parte delle risorse acquisite attingendo al Fondo Sociale Europeo, con la finalità di accompagnare l'ingresso al lavoro di profili qualificanti, necessari a supportare la riqualificazione e riorganizzazione della spesa e dei servizi sanitari.
Conseguentemente al comma 524 aggiungere, in fine, le parole: , ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 100 milioni di euro per l'anno 2014, 170 milioni di euro per l'anno 2015 e 100 milioni di euro per l'anno 2016.
1. 1236 Cecconi, Baroni, Dall'Osso, Di Vita, Silvia Giordano, Grillo, Lorefice, Mantero, Castelli, Brugnerotto, Cariello, Caso, Currò, D'Incà, Sorial.
Dopo il comma 284, aggiungere i seguenti:
284-bis. All'articolo 15, il comma 11-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 è sostituito dal seguente:
11-bis. Il medico che curi un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti indica nella ricetta del Servizio sanitario nazionale la denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco. Le norme in contrasto con quanto previsto dal presente comma sono soppresse.
284-ter. Per l'attuazione delle disposizioni di cui al comma 284-bis e ai fini del contenimento della spesa farmaceutica, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, devono realizzare infrastrutture tecnologiche per le prescrizioni mediche digitali condivise a livello interregionale, ovvero avvalersi, anche mediante riuso, ai sensi del decreto legislativo n. 82 del 2005 delle infrastrutture tecnologiche per le prescrizioni mediche digitali, a tal fine già realizzate da altre regioni o dei servizi da queste erogati. Tali piattaforme dovranno assicurare piena interoperabilità tra sistemi di telecomunicazioni.
284-quater. Al fine della razionalizzazione, distribuzione e contenimento della spesa farmaceutica, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni e l'Aifa, previo parere delle competenti commissioni parlamentari, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono delegati ad emanare, un decreto per determinare le modalità per la produzione e distribuzione dei farmaci anche in forma di monodose.
284-quinquies. Quanto previsto dall'applicazione dei commi 284-bis e 284-ter del presente articolo non deve comportare maggiori oneri per la finanza pubblica.
COMMA 302 (Pubblico Impiego)
1. 1741. Rossi, Fauttilli
Al comma 302 dopo le parole: parte economica, aggiungere il seguente periodo: Per il Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso si procede inoltre alla concertazione economica, a saldi di spesa invariati, finalizzata alla razionalizzazione del trattamento economico accessorio.
COMMA 433 (Specializzandi)
1. 1802. Gigli, Crimì, Fauttilli, Vargiu, Galgano, Binetti, Calabrò
Al comma 437 apportare le seguenti modifiche:
a) alla lettera a), sostituire le parole «euro 200.000» con le seguenti: «euro 300.000»;
b) alla lettera c) sostituire le parole «euro 2.800» con le seguenti: «euro 4.200»;
Conseguentemente, dopo il comma 439 aggiungere il seguente:
439-bis. Un terzo della somma raccolta dalle concessioni è destinata al MIUR, per incrementare il fondo a disposizione per le finalità di cui al titolo VI del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, ai fini del finanziamento dei contratti di formazione specialistica per i medici.
Giovanni Rodriquez
13 dicembre 2013
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