Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Quirinale. Napolitano si è dimesso. Inizia la corsa al nuovo Presidente


Sarà ora il presidente del Senato Pietro Grasso a svolgere le funzioni di presidente supplente della Repubblica. Secondo l'Ansa l’ipotesi a cui si sta lavorando è quella di una prima elezione per il 29 gennaio. La quarta, quella in cui Renzi ha scommesso per l'elezione del nuovo capo dello Stato, potrebbe tenersi il 2 febbraio.

14 GEN - Questa mattina alle 10,35 Giorgio Napolitano si è dimesso dalla carica di Capo dello Stato. Da quel momento dunque il presidente del Senato, Piero Grasso, ha assunto la supplenza al Quirinale e ha lasciato quindi Palazzo Madama. “Lascio l'Aula perché il segretario generale del Quirinale mi deve dare comunicazioni”. Con queste parole Grasso ha sospeso la seduta di palazzo Madama sulla riforma della legge elettorale per comunicare l'arrivo di Donato Marra che gli ha consegnato la lettera di dimissioni di Giorgio Napolitano e la conseguente assunzione della supplenza. “L'aula mi mancherà”, ha detto Grasso, aggiungendo: “so che qualcuno dirà 'lei non ci mancherà', lo metto nel conto. Spero di tornare presto”. La funzione di presidenza del Senato sarà assolta dalla vicepresidente Valeria Fedeli del partito democratico.
 
Successivamente Donato Marra ha lasciato palazzo Madama e si è recato alla Camera per consegnare alla presidente Laura Boldrini, la stessa comunicazione, ovvero la lettera di dimissioni di Napolitano.
 
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo aver salutato il Capo dello Stato anche da Twitter, lanciando l’hashtag #GraziePresidente, ha convocato il Consiglio dei Ministri per dare le sue comunicazioni al governo, come riferisce una nota di Palazzo Chigi.
 
A questo punto, esauritesi le formalità, si apre ufficialmente la fase politica che dovrà portare all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. L’Ansa, che cita “qualificate fonti parlamentari di maggioranza”, prova ad ipotizzare un calendario. L'ipotesi a cui si starebbe lavorando, riferisce l’agenzia di stampa, è quella di fissare il primo voto per il presidente alle ore 15 del prossimo 29 gennaio. Nei primi tre scrutini è richiesta la maggioranza dei due terzi dell'Assemblea (pari a 672 voti) mentre dalla quarta votazione, quella in cui Renzi ha scommesso per l'elezione del nuovo capo dello Stato, e che potrebbe tenersi il 2 febbraio. si scende a 505, ovvero la maggioranza assoluta.

14 gennaio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy