Ddl concorrenza. L’esame dell’Aula del Senato slitta a settembre

Il rischio era nell'aria. i lavori in commissione Industria non sono ancora conclusi e il calendario dell'Aula è già fitto di impegni. Non c'è dunque il tempo necessario per poter avviare un esame che si preannuncia non rapido, anche per la decisione da parte del Governo di non porre sul disegno di legge la questione di fiducia.

20 LUG - Slitta a settembre l'approdo in Aula al Senato del ddl concorrenza. La decisione era nell'aria. I lavori della commissione Industria non sono ancora conclusi e il calendario dell'Aula è ormai già fitto di impegni. Insomma, con ogni probabilità il ddl concorrenza seguirà lo stesso iter del ddl sulla responsabilità professionale: approvazione in commissione prima della pausa estiva e successivo rinvio dell'approdo in Aula a settembre.
 
Al momento manca una finestra adeguata per far fronte ad un esame che non si preannuncia rapido ma che anzi, con ogni probabilità, sarà caratterizzato dalla presentazione di numerosi emendamenti. Si richiederà quindi un esame attento anche a seguito della decisione da parte del Governo di non porre la questione di fiducia. Da qui l'orientamento a non iniziare l'esame del provvedimento prima dello stop dei lavori senza poterlo poi concludere. 

20 luglio 2016
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