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Nota aggiornamento Def. Riviste le stime della spesa sanitaria: nel 2017 a quota 115,4 miliardi. Ddl responsabilità professionale e concorrenza vanno approvati entro 2016


Rispetto al Def di Aprile il Governo rivede le previsioni della spesa sanitaria fino al 2019 stimando un piccolo incremento di incidenza sul Pil pari allo 0,1% annuo a partire dal prossimo anno. Ma anche per il 2016 stima di spesa ritoccata al rialzo (+ 278 milioni rispetto a stima di aprile). Nel cronoprogramma delle riforme ribadito l'auspicio del Governo per l'approvazione definitiva entro la fine dell'anno delle leggi sulla responsabilità professionale e sulla concorrenza. IL DOCUMENTO

29 SET - La Nota di aggiornamentto al Def è stata trasmessa al Parlamento. Rispetto al testo del Def di aprile si registra una correzione al rialzo delle stime sull'andamento della spesa sanitaria corrente dal 2016 al 2019 (che, ricordiamo, contabilizza i costi per la produzione dei servizi sanitari da parte di un qualsiasi ente facente parte della Pa, quindi oltre che di Asl, Ospedali, Irccs si considerano gli Enti territoriali, la Croce rossa italiana, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, ecc).

Per il 2016 l'incremento stimato rispetto ad aprile scorso è di 278 milioni con una previsione finale di spesa di 113, 654 miliardi. Per il 2017 si prevede una spesa di 115,440 mld (nel Def di Aprile la previsione era di 114,789 mld), per il 2018 la stima è di 116,821 mld (contro i 116,170 di aprile). Previsione in salita anche per il 2019 con 119,156 a fronte dei 118,5o5 mld del Def di Aprile.
 
Questi nuovi dati tendenziali della spesa mostrano un incremento costante annuo: + 1,6% nel 2017 rispetto allla spesa 2016; + 1,2% nel 2018 e + 2% nel 2019.
 
A seguito dei nuovi dati di spesa è rivista anche la previsione di incidenza sul Pil che, a partire dal 2017, rispetto al Def di aprile, segna un +0,1% annuo fino al 2019 (vedi tabella).
 

Anno

2016

2017

2018

2019


Spesa sanitaria

113.654

115.440 

116.821

119.156


% su Pil

6,8 (6,8 Def)

6,8 (6,7 Def)

6,7 (6,6 Def)

6,6 (6,5 Def)










Nella Nota, invece, come del resto già anticipato dal Premier Renzi in conferenza stampa l'altro ieri, non si danno cifre sul finanziamento del Ssn, per il quale si dovrà aspettare la legge di Bilancio che dovrà essere presentata entro il prossimo 20 ottobre.
 
Aggiornato poi l'elenco dei provvedimenti attuati da aprile ad oggi e per la sanità si ricordano in particolare il Piano croncità, i nuovi Lea, gli atti di indirizzo per medici di famiglia, pediatri e farmacie, la sanità digitale e le nuove norme sul managemente delle Asl.
 
“In attuazione del Patto per la salute 2014-2016 – si legge nella Nota - il 15 settembre 2016 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni il ‘Piano Nazionale della Cronicità’ che disciplina le modalità di assistenza e tutela dei pazienti affetti da malattie croniche, al fine di favorire il buon funzionamento delle reti assistenziali e la continuità assistenziale, grazie a una forte integrazione tra l’assistenza primaria, centrata sul medico di medicina generale e le cure specialistiche. Vengono disposti, inoltre, strumenti per il potenziamento delle cure domiciliari e la riduzione dei ricoveri ospedalieri, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative".
 
Per una più efficiente ed efficace presa in carico territoriale degli utenti - la Nota ricorda chesono stati approvati "due importanti documenti":
 
i) Un documento integrativo all’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che offre indicazioni, all’interno della riforma delle cure primarie, per la messa a regime delle nuove forme organizzative. A seguito dell’approvazione di tale documento è stata avviata la contrattazione tra le parti sociali.
 
ii) Un documento integrativo dell’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione con le farmacie al fine di adeguarle alle scelte innovative contenute nel Patto per la Salute. In questo modo l’attività della farmacia potrà essere integrata in modo organico con le esigenze ed i programmi del SSN, in modo particolare per la prevenzione e la cura delle patologie croniche.
 
Per l’aggiornamento dei LEA, la Nota ricorda che il 7 settembre 2016 è stata siglata l’intesa con le Regioni e le Province Autonome, sullo schema di Dpcm in recepimento di quanto previsto dalla legge di stabilità con un finaziamento dedicato di 800 milioni, dove sono definiti "le attività, i servizi e le prestazioni garantite ai cittadini con le risorse pubbliche messe a disposizione del SSN, innovando, ridefinendo e aggiornando gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche e invalidanti, come pure delle prestazioni e attività oggi già incluse nei livelli essenziali di assistenza”.
 
La Nota ricorda poi le azioni volte a dare "una celere attuazione al programma di informatizzazione del servizio sanitario, tenuto conto delle procedure della ricetta elettronica on line già realizzate nell’ambito del Sistema Tessera Sanitaria, gestito dal MEF".
 
In particolare - ricorda sempre la Nota - "a luglio 2016 è stata sancita l’Intesa tra Governo e Regioni sul ‘Patto per la Sanità Digitale’, ossia il piano strategico teso a rimuovere gli ostacoli che ne rallentano la diffusione e ad evitare realizzazioni parziali o non conformi alle esigenze della sanità pubblica. Procede l’attuazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE), con il primo provvedimento attuativo. Inoltre, l’infrastruttura nazionale per l’interoperabilità del FSE è stata resa disponibile dall’Agenzia per l’Italia Digitale dal 31 dicembre 2015. Infine sono 7 le Regioni nelle quali il FSE è già disponibile, mentre nelle altre i progetti di implementazione stanno procedendo. La dematerializzazione delle ricette mediche segue la tempistica di attuazione prevista”.
 
Rimarcata infine l’introduzione di “una nuova disciplina in materia di dirigenza sanitaria (Dlgs 171/2016), finalizzata a ridisegnare le procedure di nomina, valutazione e decadenza degli incarichi, in attuazione di principi di trasparenza e di merito. Il provvedimento prevede l’approvazione di criteri di merito per la nomina dei dirigenti sanitari, sottoposti alla valutazione di una Commissione appositamente istituita, oltre alla tenuta di un elenco nazionale dei dirigenti in possesso dei requisiti”.
 
Confermato poi il cronoprogramma delle riforme che fissa ancora al dicembre 2016 il termine per l'approvazione dei Ddl sulla concorrenza e sulla responsabilità professionale del personale sanitario.

29 settembre 2016
© Riproduzione riservata

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