Asma. Ripartito fondo di 1 mln di euro per il controllo dell’aderenza terapeutica nelle farmacie
Il finanziamento è quello stabilito nella scorsa legge di stabilità decreto per finanziare la prima applicazione in Italia da parte delle farmacie del servizio di revisione dell’uso dei medicinali (MUR) iniziando dall'asma. Il farmacista coinvolto valuterà la presenza di problemi legati all'uso dei medicinali e I'aderenza alle indicazioni del medico (numero e orario di assunzione dei medicinali prescritti). Qualsiasi criticità riscontrata viene segnalata al medico curante per gli interventi del caso.
03 NOV - L’art. 1, commi 571-572-573, della legge di stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208) ha previsto lo stanziamento di un fondo a livello nazionale pari ad
1 milione di euro, per l’anno 2016, per finanziare la prima applicazione in Italia da parte delle farmacie del servizio di revisione dell’uso dei medicinali (MUR). Con il Decreto della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute tale fondo è stato ripartito tra le Regioni e le Province autonome in proporzione alla popolazione residente (
vedi tabella).
Ma cos'è il servizio di revisione MUR? La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, sulla base di evidenze scientifiche ed economico-sanitarie ha avviato dal 2012 un progetto dedicato all'implementazione del MUR nel setting della farmacia di comunità italiana usando I'asma come modello. Condotto in collaborazione con la Medway School of Pharmacy della University of Kent e, per la Health Technology Assessment con la London School of Economics, il progetto ha compreso:
- uno studio pilota, condotto con 80 farmacisti in quattro province italiane, volto a dimostrare la fabbilità del MUR all'interno del servizio faramceutico italiano.
- uno valutazione del feedback di pazienti e medici di medicina generale (in collaborazioneconla Società Italiana di Medicina Generale)
- uno studio controllato multicentrico e clusterizzato (Re I-MUR Study) per la valutazione dell'impatto dell'MUR sul piano clinico ed economico che ha coinvolto 283 farmacisti e 1267 pazient in 15 Regioni (studio numero ISRCTN72438848). A livello mondiale è il più vasto studio di intervento sul supporto all'aderenza terapeutica nell'asma condotto nel setting della farmacia di comunità.
Il progetto patrocinato dalla Fofi ha permesso il miglioramento della prestazione adottata in Gran Bretagna portando alla realizzazione validazione di un'intervista strutturata che si avvale di uno strumento (Italian-MUR) che consente I'analisi dei dati raccolti in tempo reale.
Come si svolge la prestazione. Il farmacista propone al paziente asmatico di sottoporsi all'I-MUR. In caso di risposta affermativa, procede alla somministrazione dell'Asthma Control Test, strumento validato a livello internazionale per la valutazione rapida del grado di controllo della malattia, per stabilire la condizione al basale.
Dopodiché provvede a effettuare I'intervista strutturata I-MUR, per valutare la presenza di problemi legati all'uso dei medicinali e I'aderenza alle indicazioni del medico (numero e orario di assunzione dei medicinali prescritti). Qualsiasi criticità riscontrata viene segnalata al medico curante per gli interventi del caso. A distanza di 3 e 6 mesi dall'esecuzione dell'I-MUR viene rivalutato il controllo della malattia attraverso la somministrazione dell'Asthma Control Test.
I risultati. In estrema sintesi, lo studio Re I-MUR ha confermato sia I'alto tasso di non compliance del paziente, sia I'efficacia dell'intervento del farmacista sul piano clinico, con un aumento del 25% dei pazienti in cui I'asma era adeguatamente controllato, in tutte le Regioni e in tutte le fasce di età. Di conseguenza, ha determinato una riduzione dei costi sanitari. Il beneficio economico dell'intervento del farmacista é stato calcolato sviluppando sei scenari diversi e correlando i costi riferiti al controllo dell' asma disponibili nella letteratura con i risultati dello studio Re I-MUR.
I risultati ottenuti hanno mostrato che questa attività professionale non solo ha aumentato il controllo dell'asma ma hagenerato risparmi che variano da 87 e 297 euro per paziente all'anno, in funzione del variare di elementi quali costo e numero delle prestazioni evitate e costo dei farmaci prescritti. Implementando questa prestazione del farmacista ,il Servizio Sanitario potrebbe ottenere un ritorno del suo investimento che varia dal 44 al 395%, sempre in funzione dello scenario.
03 novembre 2016
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