Influenza. Appello dei medici di famiglia al Ministero: “Prolungare la campagna di vaccinazione”
I medici della Fimmg rimarcano come sia “più che mai importante non abbassare la guardia per evitare di raggiungere i tristi traguardi registrati nelle precedenti epidemie stagionali”. Inviata richiesta formale richiesta al Ministero della Salute.
18 GEN - I medici di famiglia della Fimmg chiedono che venga prolungata la campagna vaccinale e hanno inviato una formale richiesta al Ministero della Salute affinché sia protratta e possa continuare in tutti gli studi dei Medici di Famiglia e presso i Dipartimenti di Prevenzione la somministrazione di vaccino antinfluenzale in particolare dei soggetti anziani e dei cronici.
“Stiamo purtroppo cominciando a contare i decessi per sindrome influenzale o complicanze ad essa legate ed è più che mai importante non abbassare la guardia per evitare di raggiungere i tristi traguardi registrati nelle precedenti epidemie stagionali”, dichiara
Tommasa Maio, responsabile dell'Area vaccini della Fimmg che ricorda come “le campagne solitamente scadono il 31 dicembre”.
“I dati divulgati – dichiara - dall’ultimo report della rete Influnet, attivata come ogni anno per la sorveglianza dell’epidemia influenzale, ci segnala non solo l’anticipo del picco influenzale ma anche che l’età mediana delle forme gravi e complicate di influenza è di 71 anni (con un range 3-94). L’83% dei casi gravi e il 100% dei decessi segnalati presentano almeno una patologia cronica preesistente”.
Inoltre si evidenzia come “i sistemi di sorveglianza virologica sia nazionali che europei dimostrano che al momento sono dominanti i virus di tipo A appartenenti al sottotipo H3N2. Gli studi effettuati negli ultimi anni hanno dimostrato che quando ciò accade gli anziani sono i soggetti maggiormente colpiti, con un conseguente alto numero di ospedalizzazioni e un aumento della mortalità in questa fascia d’età”.
"Per questo motivo - continua Maio -la nostra Federazione, sulla base delle informazioni divulgate dagli esperti dell’ISS e dell’ ECDC, ha inviato una formale richiesta al Ministero della Salute affinché sia protratta la campagna e possa continuare in tutti gli studi dei Medici di Famiglia e presso i Dipartimenti di Prevenzione la somministrazione di vaccino antinfluenzale in particolare dei soggetti anziani e dei cronici”.
“Tale indicazione - conclude Tommasa Maio - potrebbe essere prontamente attuata con l’impiego delle dosi di vaccino precedentemente acquistate ma rimaste inutilizzate ed, inoltre, rappresenterebbe un elemento di contenimento del massivo accesso ai sistemi di assistenza territoriali ed ospedalieri offerti dal SSN determinato da quadri clinici o complicanze legate alle sindromi influenzali- che stiamo registrando in tutte le regioni italiane sin dall’inizio del periodo epidemico.”
18 gennaio 2017
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