Rems. Stop Opg in digiuno per cancellare emendamento Mussini
Digiuno di stopOPG durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma e garantire il diritto alla salute e alle cure dei detenuti. La richiesta per i deputati è quella di un emendamento entro il 27 aprile. Al digiuno (aperto dall'ex Commissario unico per il superamento degli Opg Franco Corleone) partecipa anche don Luigi Ciotti
18 APR - In questi giorni molte persone aderenti a stopOPG o simpatizzanti sono impegnate nella staffetta “
Io digiuno perché non devono tornare gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”. Anche
don Luigi Ciotti (domani 19 aprile e poi ancora il 26) parteciperà alla staffetta del digiuno, che è stata aperta il 12 aprile da
Franco Corleone (ex Commissario unico per il superamento degli Opg).
“Esprimiamo grande preoccupazione - si legge nell'appello di stopOPG in cui vengono spiegate le motivazioni del digiuno - a proposito del testo di un comma del Disegno di Legge “
Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario” art. 1 comma 16 lettera d),
approvato al Senato e ora in discussione alla Camera (AC 4368), che, se confermato, rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). Viene infatti ripristinata la vecchia normativa disponendo il ricovero di detenuti nelle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi OPG".
"A pochi giorni - prosegue l'appello - dalla chiusura dei manicomi giudiziari, così le Rems rischiano di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione. Vanificando l’ straordinario lavoro degli operatori che ha portato in questi mesi ad oltre 500 dimissioni. E smentendo la grande riforma che ha chiuso gli OPG, la legge 81/2014, che vede nelle misure alternative al detenzione, costruite sulla base di un progetto terapeutico riabilitavo individuale, la riposta prevalente da offrire. Non abbiamo chiuso gli OPG per vederli riaprire sotto mentite spoglie".
"Per questo stopOPG - conclude l'Associazione nell'appello - sta effettuando una nuova staffetta del digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma in questione e garantire davvero il diritto alla salute e alle cure dei detenuti.“ . Abbiamo chiesto alle/ai deputate/i di presentare emendamento (il termine per la presentazione degli emendamenti scade il 27 aprile)".
Lorenzo Proia
18 aprile 2017
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