Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 05 OTTOBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Commissione esercenti professioni sanitarie. Dal Consiglio di Stato stop a nomina di due dirigenti del Ministero della Salute come componenti. “Assenza di garanzie sulla loro autonomia”


È stato dunque annullato il Dpcm del 27.12.2016 nella parte in cui ha previsto la nomina, da parte del Consiglio Superiore di Sanità, di due dirigenti del Ministero della salute a componenti della Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie. Pertanto, l’attività della Commissione è attualmente sospesa fino alle nuove nomine. LA SENTENZA

02 MAR - Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 769 dello scorso 6 febbraio, ha annullato il Dpcm del 27.12.2016 nella parte in cui ha previsto la nomina, da parte del Consiglio Superiore di Sanità, di due dirigenti del Ministero della salute a componenti della Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie per l’assenza delle necessarie garanzie atte ad assicurare la loro autonomia decisoria.

In particolare, i Giudici hanno affermato che anche la nuova composizione della Commissione, quale risultante dal Dpcm, sarebbe sostanzialmente afflitto dai medesimi vizi che avevano indotto la Corte costituzionale a pronunciare la parziale incostituzionalità dell’art. 17 del D.Lgs.C.p.S. n. 233/1946 con la sentenza n. 215 del 7 ottobre 2016 restando i dirigenti incardinati, dopo la designazione, nella stessa amministrazione di riferimento e, quindi, assoggettati a revoca del loro mandato o ad azione disciplinare da parte del Ministero della Salute per eventuali voti o giudizi espressi in seno alla Commissione.
 
Il Collegio ha chiarito, infatti, che “della Commissione potranno, e dovranno, fare parte componenti designati dal Consiglio Superiore di Sanità tra i suoi numerosi membri – vedi sul punto, l’art. 7, commi 2 e 3, del Dpr n. 44 del 28 marzo 2013 e da ultimo, circa la sua composizione, il decreto del 1° dicembre 2017 del Ministero della Salute – che però non siano soggetti al potere disciplinare del Ministero della Salute, in conformità a quanto stabilito alla sentenza n. 215 del 7 ottobre 2016 della Corte costituzionale, sì da assicurare le necessarie guarentigie di imparzialità e di indipendenza rispetto al Ministero della Salute nell’esercizio delle proprie delicate funzioni quali componenti della Commissione”.

Pertanto, l’attività della Commissione è attualmente sospesa fino alle nuove nomine.

02 marzo 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy