Def. Gentiloni disponibile a ipotesi rinvio di 2 o 3 settimane
Secondo fonti di Palazzo Chigi sul questo tema il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, avrebbe in corso contatti con i presidenti delle Camere e i leader dei principali partiti. Nel caso in cui la crisi si protraesse oltre le 2 o 3 settimane, sarebbe l'attuale Esecutivo a presentare il Def, in questo caso, a politiche invariate.
06 APR - Il Documento di economia e finanza potrebbe slittare di 2 o 3 settimane. È quanto rendono noto fonti di Palazzo Chigi, sottolineando come, qualora si andasse verso la formazione di un nuovo esecutivo, sarebbe più logico che a presentare il Documento fosse il nuovo governo.
Sempre da quanto si apprende da Palazzo Chigi, su questo tema
Paolo Gentiloni avrebbe in corso contatti con i presidenti delle Camere e i leader dei principali partiti. Nel caso in cui la crisi si protraesse oltre questo periodo di tempo, sarebbe l'attuale Esecutivo a presentare il Def, in questo caso, a politiche invariate.
La possibilità di un rinvio limitato nel tempo sarebbe stata considerata dalla Commissione europea anche sulla base di analoghi precedenti di coincidenza tra la scadenza del Def e cambiamenti di governo in singoli paesi membri dell'Unione.
Il Documento di economia e finanza è regolato dalla legge 7 aprile 2011 n. 39 e
deve essere presentato alle Camere entro il 10 aprile di ogni anno. È il principale strumento della programmazione economico-finanziaria e indica la strategia economica e di finanza pubblica nel medio termine. Viene proposto dal Governo e approvato dal Parlamento.
Il Def si compone di tre sezioni:
- Programma di Stabilità, con gli obiettivi da conseguire per accelerare la riduzione del debito pubblico
- Analisi e tendenze della finanza pubblica, con l'analisi del conto economico e del conto di cassa nell’anno precedente, le previsioni tendenziali del saldo di cassa del settore statale e le indicazioni sulle coperture
- Programma Nazionale di Riforma (Pnr), con l’indicazione dello stato di avanzamento delle riforme avviate, degli squilibri macroeconomici nazionali e dei fattori di natura macroeconomica che incidono sulla competitività, le priorità del Paese e le principali riforme da attuare
Viene proposto dal Governo e approvato dal Parlamento. L'ipotesi di rinvio sarebbe dunque dovuta alle difficoltà emerse in questo primo giro di consultazioni al Quirinale per la composizione di un nuovo Governo. "Servirà più tempo ai partiti come loro stessi mi hanno chiesto, e servirà più tempo anche a me per valutare", aveva
dichiarato ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La speranza è che questo rinvio di alcune settimane possa essere sufficiente per far sì che il Def venga presentato da un nuovo Esecutivo.
06 aprile 2018
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