Vaccini. Grillo: “Mio figlio li farà tutti e 10, e non perché sono obbligatori”. E sui no vax: “Rileggano il programma M5S”
"Nel nostro programma, non c'è scritto né che siamo no vax, né che avremmo cancellato qualunque tipo di obbligatorietà. Nessuno ha mai detto 'fai quello che vuoi con i vaccini'". Quanto poi alle polemiche sull'autocertificazione: "È un atto amministrativo per cui si rischia il carcere dichiarando il falso, non solo: è stata usata durante tutto lo scorso anno scolastico". Così la ministra della Salute in una lunga intervista a tutto campo su Vanity Fair.
12 LUG - La sua gravidanza scoperta proprio dopo la vittoria elettorale del 4 marzo, tra la nomina a Capogruppo della Camera e l'inizio delle consultazioni. La sua carriera politica a Roma ed il suo rapporto a distanza con il compagno. Fino al suo primo atto da ministra della Salute: la circolare con la proroga dell'autocertificazione delle vaccinazioni per l'accesso a scuola e l'annuncio di una proposta di legge parlamentare per la revisione dei 10 vaccini obbligatori. Tutto questo in una lunga intervista su
Vanity Fair, nella quale la ministra della Salute
Giulia Grillo racconta la sua vita e il suo lavoro.
La sua prima iniziativa sui vaccini sembra aver scontentato un po' tutti: la proroga dell'autocertificazione è stata vista come un passo indietro da chi è a favore dell'attuale normativa e, invece, come una presa di posizione troppo 'blanda' da parte di chi continua a chiedere la cessazione di ogni obbligo. "Il fatto che si lamentino, da una parte e dall'altra, vuol dire solo che o hanno ragione tutti, o hanno torto tutti. Per rispondere ai no vax, consiglierei loro di rileggere bene il nostro programma, non c'è scritto né che siamo no vax, né che avremmo cancellato qualunque tipo di obbligatorietà. Nessuno ha mai detto 'fai quello che vuoi con i vaccini'. Agli altri ricordo che l'autocertificazione è un atto amministrativo per cui si rischia il carcere dichiarando il falso, non solo: è stata usata durante tutto lo scorso anno scolastico", spiega la ministra.
Come già annunciato nel corso di una conferenza stampa al Ministero della Salute, Grillo vaccinerà il suo futuro figlio. "Ma non perchè è obbligatorio, piuttosto perchè le malattie verso cui ti immunizzano sono molto pericolose. E lo sono da sempre: nessuno ricorda mai che anche prima c'erano i vaccini obbligatori, meno, ma c'erano. I no vax sono una minoranza, che ha una resistenza molto forte e secondo me non la puoi superare in niente, sono convinzioni ideologiche. Ma la maggior parte delle persone che non ha vaccinato non lo ha fatto perchè pensava che i vaccini non servissero più: possiamo recuperarli, con un'informazione più efficace".
12 luglio 2018
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