Alzheimer. Polemica tra Grillo e l’Associazione dei malati Aima sul futuro del progetto Interceptor
Ieri l’accusa della presidente Aima di come a causa del nuovo bando di selezione per il Dg Aifa indetto dal Ministro si fosse bloccato il progetto Interceptor per realizzare uno screening per mappare la popolazione a rischio Alzheimer. Oggi però sono arrivate le rassicurazioni di Aifa e da Aima è arrivata una nota di chiarimento che però non ha soddisfatto il Ministro che ha replicato: “I malati vanno difesi anche con una corretta informazione. Soprattutto da parte di chi vuole tutelarli”.
17 LUG - Polemica a suon di comunicati stampa tra il Ministro della Salute,
Giulia Grillo e l’Associazione italiana malati di Alzheimer (Aima). Il tutto parte ieri con una nota della presidente dell’Associazione,
Patrizia Spadin che si riteneva “amareggiata” perché a causa della decisione del Ministro di pubblicare il bando per la selezione del nuovo Dg Aifa si era bloccata la partenza del progetto Interceptor per lo screening della popolazione a rischio. “Non so come spiegare a malati e familiari che le esigenze della politica ancora una volta, forse, ci hanno fregati”, tuonava ieri la Spadin.
Oggi, la presidente è tornata sull’argomento con una parziale marcia indietro: “Ho ricevuto la nota di AIFA che tranquillizza sul prosieguo del progetto strategico
INTERCEPTOR, nell’interesse dei pazienti. Il portavoce del Ministro, invece, in una lunga telefonata, ha chiarito che il progetto non ha subito alcun blocco per il cambio di Governo e neppure in seguito alle procedure decise dal Ministro della Salute, Giulia Grillo, per la scelta del nuovo Dg dell’Aifa stessa. Mi ha anche rassicurata sull’attenzione e la disponibilità del Ministro nei confronti del problema demenza. Ne prendo atto con piacere”, conclude Spadin, “e colgo l’occasione per ribadire una richiesta di incontro con il Ministro, per un proficuo scambio di opinioni. Su INTERCEPTOR restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali.”
Una dichiarazione che evidentemente non è bastata al
Ministro Grillo che in una nota ha ribadito come “i diritti e la cura dei pazienti, tanto più quelli particolarmente fragili, sono e resteranno sempre il cuore della mia attività di ministro della Salute. Spiace dunque leggere comunicati e affermazioni fuorvianti e sostanzialmente false. Da quando sono arrivata al ministero non ho mai interferito col progetto seguito da Aifa relativo a Interceptor per lo studio dei biomarcatori in grado di predire l’insorgenza dell’Alzheimer. E tanto meno può aver costituito alcun blocco del progetto la mia decisione di lanciare un bando per la nomina del direttore generale di Aifa. La stessa Agenzia del farmaco con un suo comunicato ha smentito le improvvide affermazioni della presidente di Aima, che oggi ha rettificato, ma ancora una volta in modo fuorviante. I malati, i più fragili e deboli, vanno difesi anche con una corretta informazione. Soprattutto da parte di chi vuole tutelarli”.
17 luglio 2018
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