Deroga iscrizione Ordine. Il Conaps dice no
di Antonio Bortone
Sui social, la gran parte degli esercenti abusivi stanno esultando e festeggiando. Siamo a Natale ed i festeggiamenti sono sentiti e rituali. Lungi dal voler spegnere questi entusiasmi, tuttavia, è bene far presente che l’emendamento approvato non offre alcun automatico riconoscimento ed iscrivibilità in un eventuale “elenco speciale” presso l’Ordine
24 DIC - Come si temeva, l’emendamento 283-bis è stato approvato!
Sui social, la gran parte degli esercenti abusivi stanno esultando e festeggiando. Siamo a Natale ed i festeggiamenti sono sentiti e rituali. Lungi dal voler spegnere questi entusiasmi, tuttavia, è bene far presente che l’emendamento approvato non offre alcun automatico riconoscimento ed iscrivibilità in un eventuale “elenco speciale” presso l’Ordine.
Una seria Istituzione, com’è appunto l’Ordine, è chiamata a discernere e separare il vero dal falso, lo sporco dal pulito, nell’esclusivo interesse di garantire il Cittadino che fruisce delle prestazioni sanitarie in ragione ad un suo peculiare bisogno di salute. Non è consentita alcuna creatività, fantasia, invenzione oppure incertezza.
Le Associazioni Maggiormente Rappresentative, afferenti al CONAPS, da decenni hanno vicariato la funzione di un Ordine mancante, tutelando i Cittadini e rappresentando i Professionisti veri, cioè Titolari di un’abilitazione all’esercizio della professione e perciò, responsabili delle proposte e delle scelte terapeutiche.
Oggi, davanti al 283-bis, il CONAPS dice NO!
Ci sorprende come mai una Ministra della Salute, per giunta medico e quindi competente, si sia prestata a tale condizione ovvero legittimare un esercito di abusivi a sfregio della qualità delle cure, del valore della formazione universitaria, delle leggi che regolamentano identità e competenze delle professioni sanitarie.
È un provvedimento, il 283-bis, inaccettabile e tantomeno applicabile. Il CONAPS, nella funzione di supporto che in questi mesi sta svolgendo alla fondamentale fase di istituzione degli Albi delle 17 Professioni sanitarie, vigilerà affinché non veda mai la luce un decreto attuativo così palesemente iniquo ed assurdo, teso a sovvertire le regole legittimando proprio coloro che in tutti questi anni abbiamo, con grande impegno e serietà istituzionale, combattuto ed allontanato dalle nostre Associazioni: gli Abusivi.
Costoro, forse potrebbero apparire belli ma certamente non sono puliti!
Antonio Bortone
Presidente Nazionale CONAPS
24 dicembre 2018
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