Vaccini. Pd: “Sedi parlamentari ridotte a megafoni antiscientifici”
“Da un lato c’è chi fa passi indietro, come i due Grillo, e chi, come la deputata Sara Cunial, fa da megafono alle follie coloro che avanzano fantascientifici studi sui vaccini”, commenta la vicepresidente vicaria dei deputati dem Alessia Rotta. "Aver ridotto le sedi parlamentari ad amplificatori di notizie dannose e pericolose per la salute e la tutela di tutti i cittadini rappresenta una lesione della credibilità dei migliori strumenti di prevenzione pubblica che abbiamo", aggiungono Carnevali, De Filippo e Siani.
24 GEN - "ll Movimento 5 Stelle mentre prosegue la becera propaganda antivaccinale, e si nasconde dietro il doppiogiochismo, svela il suo volto eversivo”. Lo dichiara
Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.
“Da un lato c’è chi fa passi indietro, come i due Grillo, rispetto all’iniziale foga no-vax e chi, come la deputata
Sara Cunial, fa da megafono alle follie coloro che avanzano fantascientifici studi sui vaccini. Aver organizzato e introdotto una conferenza stampa della Corleva, sui cui dubbi hanno già risposto medici, scienziati e la stessa Aifa, all’interno della Camera dei Deputati è di una gravità assoluta. Quello che oggi viene proposto, però, non solo è un atto di disinformazione all’interno delle istituzioni, con la complicità del M5S, ma sottolinea la deputata Dem - l’ammissione di un’intento eversivo. Sara Cunial, infatti, decide di rivendicare la proposta di legge sui referendum propositivi in discussione in Parlamento come strumento futuro per chi aveva raccolto le firme contro l’obbligo vaccinale. Ecco a cosa servono le tanto sbandierate riforme costituzionali del Movimento 5 Stelle, altro che democrazia: cercano di sovvertire le regole democratiche”.
“Il gioco dei pentastellati di poter dire tutto e il contrario di tutto non solo è una evidente presa in giro agli italiani, ma – conclude Rotta - in questo caso rischia di creare danni incalcolabili per il futuro del nostro Paese”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche
Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera,
Vito De Filippo, capogruppo Dem in Commissione Affari sociali, e
Paolo Siani, pediatra e componente della commissione: "La conferenza stampa tenuta nella sede Parlamentare da parte di Corvelva, che sotto la finta veste di associazione Free vaccini, mette in discussione la sicurezza e l’efficacia degli stessi sulla base di fantomatici esami molecolari, è molto grave, perché questi studi non si basano su evidenti basi scientifiche. Anzi, i loro dati sono già stati sconfessati da Agenzia italiana del farmaco. La proposta di Corvelva di presentare una legge di iniziativa popolare per la ‘sospensione dell’obbligo vaccinale per età evolutiva’, sulla base di studi effettuati in laboratori privati di dubbia validità scientifica, rende ancora più stringente e fondamentale la discussione parlamentare sull’introduzione di un referendum propositivo, che senza correttivi rischia di essere appunto uno strumento ad utilizzo distorto. Aver ridotto le sedi parlamentari, con la complicità della deputata M5s Sara Cunial, ad amplificatori di notizie dannose e pericolose per la salute e la tutela di tutti i cittadini, non solo per i vaccinati, da un lato rappresenta una lesione della credibilità dei migliori strumenti di prevenzione pubblica che abbiamo, appunto i vaccini, dall’altro segnala la messa in discussione dell’importanza stessa della scienza come crescita e progresso collettivo”.
24 gennaio 2019
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