Manovra. Problemi di copertura per abolizione superticket? Speranza ribadisce: “Dal 1° settembre non si pagherà più”

Il Ministro della Salute commenta i dubbi del Servizio di Bilancio del Senato sulle coperture per l’abolizione della tassa. E poi sul Patto per la Salute e i no del Mef su allentamento tetti di spesa per il personale e nuovi meccanismi su commissariamenti e piani di rientro: “Sono convinto che i nodi che restano si possano sciogliere in tempo breve”.

12 NOV - “Dal 1° settembre 2020 il superticket è abolito, nessun italiano pagherà più questa tassa molto iniqua anche perché alcune regioni erano riuscite a coprire questi 10 euro con misure alternative e quelle un po’ più in difficoltà no, creando delle disuguaglianze inaccettabili. L’abolizione è stata una scelta ferma di tutto il Governo e la confermiamo”. È quanto ha affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza a margine della presentazione del Rapporto Meridiano Sanità commentando le perplessità sulle coperture per l’abolizione del superticket fatte dal Servizio di Bilancio del Senato.
 
Il Ministro ha poi parlato anche del Patto per la Salute e dei problemi in sede tecnica con il Mef che ha bocciato alcune proposte su revisione del meccanismo dei Piani di rientro e commissariamento e anche sulla richiesta delle Regioni di una maggiore flessibilità per quanto riguarda il tetto di spesa per il personale. “Non mi risulta sinceramente – ha detto il Ministro riferendosi ai problemi col Mef – c’è un’interlocuzione in corso positiva, costruttiva. Noi abbiamo ripreso il Patto con determinazione, doveva essere chiuso entro il 31 marzo e c’erano state molte bozze ma non si era riusciti ad arrivare ad un punto di chiusura del procedimento. C’è un rapporto molto corretto di confronto sul piano istituzionale e in modo particolare con le Regioni e sono convinto che i nodi che restano si possano sciogliere in tempo breve perché questo è un documento strategico per il nostro Ssn”.

12 novembre 2019
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