Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 16 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Interrogazione PD sul caso Avastin/Lucentis: “Verificare se interventi Agcom e Corte conti non abbiano leso indipendenza Aifa”


L'interrogazione di Roberto Rampi segue all'indagine avviata dalla Corte dei conti nei confronti di dirigenti e componenti della precedente commissione tecnico-scientifica dell'Aifa. Per il parlamentare Dem va ristabilita l"'autorevolezza e l'indipendenza" di Aifa, "eliminando il rischio di interferenza da parte di altre agenzie statali prive della medesima competenza". IL TESTO

04 DIC - Verificare che non sia stata lesa l'indipendenza e la competenza dell'Agenzia italiana del farmaco, unico ente pubblico demandato a prendere decisioni sull'utilizzo dei farmaci e sulle valutazioni di farmacovigilanza. Questa una delle richieste che, nell'interrogazione presentata da Roberto Rampi (PD) ai ministri di Salute ed Economia, riguardo l'affaire Avastin-Lucentis tornato d'attualità con la notizia dell'avvio di un'indagine della Corte dei conti nei confronti di alcuni dirigenti dell'Agenzia e i componenti della precedente commissione tecnico-scientifica dell'Aifa.
 
Nel testo dell'interrogazione si sottolinea che l'Agcm è competente per: "garantire la tutela della concorrenza e del mercato; contrastare le pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori e delle microimprese, tutelare le imprese dalla pubblicità ingannevole e comparativa, nonché vigilare affinché nei rapporti contrattuali tra aziende e consumatori non vi siano clausole vessatorie".
 
E si sottoliena ancora che, "la Corte dei conti svolge funzioni di controllo e funzioni giurisdizionali nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge (articoli 100 e 103 della Costituzione)".
 
Di conseguenza, sottolinea Rampi, "né l'Agcm né la Corte dei conti dispongono di alcuna competenza scientifica o regolatoria sui medicinali, né possono esercitare poteri di sindacato nel merito tecnico- scientifico, medico o di farmacovigilanza".
 
Rampi riporta infine il caso della sulla Lomabradia che, sulla base del giudizio di equivalenza attuato dall'AGCM, con deliberazione n. XI/1986, approvata il 23 luglio 2019, ha stabilito, dal 1° agosto 2019 un "rimborso pari a 55,6 Euro per singola somministrazione per occhio", sufficiente per l'acquisto di Avastin per uso oftalmico, ma - sottolinea Rampi - non dei medicinali appositamente approvati per le patologie intraoculari, che sono stati esclusi dalla somministrazione a carico del Servizio sanitario regionale.
 
Nell'interrogazione si chiede dunque a Salute e Mef:
- se i Ministri in indirizzo intendano verificare che non sia stata lesa l'indipendenza e la competenza dell'Agenzia italiana del farmaco, unico ente pubblico demandato a prendere decisioni sull'utilizzo dei farmaci e sulle valutazioni di farmacovigilanza;
 
- se non si ritenga urgente e necessario ristabilire l'autorevolezza e l'indipendenza delle agenzie tecnicoregolatorie, eliminando il rischio di interferenza da parte di altre agenzie statali prive della medesima competenza, con il rischio di ingenerare confusione di ruoli, incertezza sulle regole e di alimentare un atteggiamento anti-scientifico;
 
- se non si intenda verificare la possibile lesione dell'articolo 32 della Costituzione, così come della libertà prescrittiva del medico, a seguito della delibera della Regione Lombardia, e aprire un tavolo sul tema che favorisca un confronto in sede di Conferenza Stato-Regioni.
 

04 dicembre 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy