Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 12 DICEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Fase 2. Bando Protezione civile per 60 mila “Assistenti civici” per controllare la movida


Il bando è rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali. Saranno comunque volontari e coordinati dalla Protezione civile che indicherà alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale. I volontari saranno impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione.

24 MAG - “In settimana dalla Protezione civile lanceremo il bando per il reclutamento di 60.000 ‘assistenti civici’. Il bando è rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali; saranno individuati su base volontaria, coordinati come sempre nell’emergenza dalla Protezione civile che indica alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale e impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione”.
 
Lo annunciano in una nota congiunta il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari.
 
“Stiamo progressivamente entrando in una nuova normalità – aggiunge il ministro Boccia – c’è una graduale ripresa delle attività produttive e i cittadini stanno, giorno dopo giorno, tornando a popolare le città. I Comuni, attraverso Anci, potranno avvalersi del contributo degli ‘assistenti civici’ per far rispettare tutte le misure messe in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus, a partire dal distanziamento sociale. Dopo le migliaia di domande di medici, infermieri e operatori socio sanitari, arrivate alla Protezione civile nel momento maggiore emergenza negli ospedali italiani, ora è il momento di reclutare tutti quei cittadini che hanno voglia di dare una mano al Paese, dando dimostrazione di grande senso civico”.
 
“Sono stati i volontari, con noi amministratori – conclude il presidente Antonio Decaro – a prendersi cura di chi aveva più bisogno nella fase del lockdown. È ai volontari che vogliamo affidare le nostre comunità in questa nuova e complessa fase: quella in cui proviamo a convivere con il virus e impariamo a difenderci, anche tornando a una vita meno compressa dai divieti. Da questa emergenza possiamo uscire solo stando uniti e collaborando ognuno per la sua parte, con senso di responsabilità”.

24 maggio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy