Covid. Zampa: “Sarà necessaria una proroga dello stato di emergenza”. E sul Mes: “Occasione unica per potenziare la sanità”
"Non vorrei però che si facesse confusione: una cosa è l'emergenza, un'altra è il lockdown sono due cose che non hanno a che fare l'una con l'altra". Poi sul vaccino contro il Covid: "Sarà disponibile nei primi mesi del 2021. Dobbiamo fare in modo che sia un vaccino di cui le persone si fidino, perché c'è anche una diffidenza molto grande e quindi è giusto che ci siano tutte le verifiche". Così la sottosegretaria alla Salute oggi ad Agorà su RaiTre.
29 SET - "Avremo necessità di chiedere una proroga» dello stato di emergenza legato al Covid-19". Ad annunciarlo è la sottosegretaria alla Salute
Sandra Zampa intervenendo questa mattina alla trasmissione Agorà su RaiTre.
"Non vorrei però che si facesse confusione: una cosa è l'emergenza, un'altra è il lockdown - ha aggiunto - sono due cose che non hanno a che fare l'una con l'altra. Con lo stato di emergenza si mantiene la possibilità di fare molto in fretta se necessario. In questo momento abbiamo la proroga dell'emergenza ma anche le Regioni hanno un'autonomia".
Quanto poi al vaccino contro il Covid "sarà disponibile nei primi mesi del 2021. Dobbiamo fare in modo che sia un vaccino di cui le persone si fidino, perché c'è anche una diffidenza molto grande e quindi è giusto che ci siano tutte le verifiche".
"In questo momento anche il ministro ha detto che stiamo andando velocissimi e quindi anche alla fine dell'anno si potrebbero già vedere le prime dosi - ha proseguito - Credo che sia più possibile, sono certa di interpretare anche il pensiero del ministro Speranza, che il vaccino arrivi nella prima parte del 2021. Dobbiamo perciò resistere e comportarci molto bene sapendo che ci sono anche terapie molto più efficaci e che la capacità di affrontare il coronavirus è totalmente diversa da quando siamo partiti, purtroppo con la violenza dell'impatto che abbiano conosciuto".
Infine, sui fondi del Mes "sono assolutamente necessari per la Sanità. Abbiamo anche già chiaro dove andranno impiegati. Sono convinta che questo risultato sarà raggiunto nonostante le difficoltà del confronto. C'è tempo fino al 31 dicembre".
"Credo che il Movimento 5 Stelle saprà ascoltare le ragioni che verranno illustrate dal ministro Speranza, che questa mattina tra l'altro sarà al Senato in commissione e credo tra le altre cose sarà affrontato anche in quel contesto il tema del Mes - ha aggiunto Zampa - mi auguro e spero che anche da parte del viceministro Sileri ci sia l'impegno a spiegare bene perché abbiamo bisogno di quelle risorse, che sono più che importanti. Sono molto stupitaì che per ragioni politiche di parte e di pura propaganda ideologica si ignori un vero bisogno del Paese".
"Il Mes è un'occasione unica per sistemare e riformare la sanità, non soltanto in ragione del Covid. Avremmo avuto bisogno di rafforzarla anche prima del Covid, ma nel `dopo´ sarebbe estremamente colpevole non farlo. Abbiamo visto tutto quello che non funziona, oggi sappiamo bene ciò che non ha funzionato e sappiamo anche che la Sanità deve superare alcuni problemi gravissimi, come le disuguaglianze territoriali e quelle che sono dentro allo stesso territorio".
Tra le priorità sottolineate da Zampa, quelle della "medicina del territorio, dell'innovazione, delle case della salute ma anche della ricerca. Abbiamo bisogno - ha concluso - di avere un grande, straordinario investimento che permetta al Servizio sanitario nazionale un salto di qualità gigantesco".
29 settembre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy