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Covid. Sono Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria le Regioni che diventano “area arancione”. La Pa Bolzano in “area rossa”


Ad anticipare il contenuto della nuova ordinanza è stato lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. La conferma delle 5 Regioni è arrivata dal governatore abruzzese in un tweet. Queste 5 Regioni da mercoledì andranno ad aggiungersi a Puglia e Sicilia già da venerdì in "area arancione". La Pa di Bolzano entra in zona 'rossa'. L'analisi della situazione in Campania dovrebbe slittare a domani.

09 NOV - Saranno Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria le Regioni che passano da “area gialla” ad “area arancione”. Ad anticiparlo in un tweet il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo una telefonata con il ministro della Salute Roberto Speranza.
 


 
A conferma delle anticipazioni arriva anche il post su facebook del presidente della Liguria, Giovanni Toti. “La Liguria da mercoledì 11 novembre diventerà zona arancione per i prossimi 14 giorni. Me lo ha appena comunicato il ministro Speranza. Pur rimanendo perplesso sulla differenza di trattamento rispetto alla scorsa settimana, a fronte di numeri più o meno simili, ritengo sia doveroso non entrare in polemica con il Governo e prendere atto di questa decisione. Indubbiamente i nostri ospedali sono sotto forte pressione, il mondo medico chiede interventi e in queste situazioni riteniamo che il criterio di prudenza debba sempre prevalere. A fra poco per il punto stampa con i dettagli e tutte le considerazioni del caso”.
 
 
“Confermo che la Basilicata diventerà arancione, abbiamo avuto un incremento notevole di casi negli ultimi giorni e l'interlocuzione con il ministro Speranza è stata costante. Questo passaggio era inevitabile”. Così all'Adnkronos il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
 
“Il messaggio che voglio dare è quello che facciamo il sacrificio ora per poterne uscire il prima possibile”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, intervenendo a Zapping su Radio1 a proposito del passaggio della regione in fascia arancione.
 
“Con spirito assolutamente costruttivo mi adopererò per il rispetto di queste previsioni che il Comitato tecnico-scientifico ha fatto, e di cui assolutamente mi fido”, ha aggiunto Giani spiegando che questo è “un sacrificio che ci impegna e mi impegna ad aumentare l'offerta sanitaria, di letti che possano alleggerire gli ospedali: ci impegna a darci da fare perché i comportamenti dei cittadini possano essere responsabili e virtuosi per rallentare questo virus”. 
 
“La curva del contagio cresce in maniera repentina e velocissima in tutte le regioni, con pochissime differenziazioni”. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, a Skytg24, commentando i dati della pandemia e l'ordinanza che trasforma l'Umbria da zona gialla (a rischio moderato) a zona arancione (a rischio medio-alto).
“Mi auguro che a breve tutta Italia torni a essere verde, fuori da questa emergenza, ma bisogna essere pragmatici - ha aggiunto - e sto vedendo che c'è una diffusività del contagio tale da interessare tutte le regioni senza escludere nessuno”.
 
Queste 5 Regioni andranno ad aggiungersi a Puglia e Sicilia già da venerdì in "area arancione". In attesa dei dati del monitoraggio settimanale attesi in serata, resta da capire se nell'ordinanza che firmerà nelle prossime ore il ministro Speranza, ci saranno anche altre Regioni (al momento dovrebbe entrare la Pa di Bolzano) che entreranno nell'"area rossa" oggi già occupata da Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta. L'analisi della situazione in Campania dovrebbe slittare a domani anche se sembra molto probabile possa finire in area rossa.
 
In serata attesa l'ordinanza del ministro Speranza che entrerà in vigore da mercoledì 11 novembre.
 

09 novembre 2020
© Riproduzione riservata

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