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Covid. La polemica sul rapporto sull’Italia. Oms: “Report ritirato perché c’erano errori. Governo non ha chiesto di rimuoverlo”


La sezione europea dell’Organizzazione mondiale per la sanità interviene ufficialmente sul caso del rapporto sulla prima risposta dell’Italia alla pandemia pubblicato a maggio e ritirato dopo pochi giorni che sta sollevando furiose polemiche e sul quale sta indagando anche la Procura di Bergamo.

14 DIC - “Il 13 maggio 2020, l'Ufficio Regionale per l'Europa dell'OMS ha pubblicato un documento intitolato "Una sfida senza precedenti: la prima risposta dell'Italia a COVID-19". Il documento, scritto da esperti con sede presso l'Ufficio europeo per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell'OMS, a Venezia, Italia, si è concentrato sulla risposta alla pandemia del governo italiano. Era destinato all'uso da parte di altri paesi che potrebbero voler imparare dalla prima esperienza italiana nella lotta contro il COVID-19. In seguito alla pubblicazione, nel testo sono state riscontrate inesattezze fattuali e l'Ufficio Regionale per l'Europa dell'OMS ha rimosso il documento dal sito web, con l'intento di correggere gli errori e ripubblicarlo. Quando sono state apportate le correzioni, l'OMS aveva stabilito un nuovo meccanismo globale - chiamato "Revisione intra-azione" - come strumento standard per i paesi per valutare le loro risposte e condividere le lezioni apprese. Il documento originale ("Una sfida senza precedenti") quindi non è mai stato ripubblicato”.
 
La sezione europea dell’Organizzazione mondiale per la sanità interviene ufficialmente sul caso del rapporto sulla prima risposta dell’Italia alla pandemia pubblicato a maggio e ritirato dopo pochi giorni.
 
“In nessun momento – si specifica - il governo italiano ha chiesto all'OMS di rimuovere il documento. La trasparenza in tutte le comunicazioni è essenziale per garantire la credibilità e la fiducia nelle informazioni, nei consigli e negli orientamenti dell'OMS. A causa dell'elevato interesse dei media per questo rapporto e per evitare interpretazioni errate, l'OMS può condividere il documento che è stato pubblicato e ritirato dal sito web, su richiesta. Per riceverne una copia inviare una richiesta ai contatti stampa sopra indicati”.
 
L'OMS “si impegna in una comunicazione franca e diretta con i governi su base continuativa. L'OMS intraprende tutte le attività in modo imparziale e senza timore di ritorsioni o aspettative di favore. Per preservare la propria obiettività e indipendenza, l'organizzazione non si occupa di questioni politiche, amministrative o legali a livello nazionale. Da quando sono stati segnalati i primi casi, l'OMS ha lavorato 24 ore su 24 per aiutare i paesi a prepararsi e rispondere alla pandemia COVID-19”.
 
“Questa – conclude - è stata, e rimane, una sfida senza precedenti per la Regione Europea, e in particolare per gli eroici individui, operatori sanitari e sociali, che lavorano in prima linea. Attraverso la loro dedizione, combinata con la condivisione delle conoscenze, il supporto personalizzato sul campo e la solidarietà incrollabile, questa pandemia sarà controllata”.

14 dicembre 2020
© Riproduzione riservata

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