Cancro. “Maggiori tutele sul lavoro per i pazienti con tumore, serve un provvedimento normativo”
L’allungamento del periodo di comporto è una della battaglie condotta dai malati di cancro ricevuti in audizione in Commissione lavoro alla Camera per esaminare le 5 proposte di legge sulla conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure. Mancuso (Salute Donna Onlus): “Ora subito un testo unico”
16 SET - “Devo ringraziare tutti, vedere i politici uniti a noi, malati di cancro e Associazioni, per realizzare leggi che possono aiutarci a vivere meglio, a non sommare dolore a dolore è stata una grande emozione, finalmente abbiamo discusso insieme su come migliorare la vita di chi si trova in condizioni di fragilità e bisogno”
È quanto ha dichiarato
Annamaria Mancuso, Presidente
Salute Donna Onlus in occasione dell’audizione informale avvenuta nei giorni scorsi in Commissione Lavoro presso la Camera dei Deputati, dei rappresentanti del Gruppo
“La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” in merito all’esame dei 5 disegni di legge a firma
Silvana Comaroli, Elvira Savino, Debora Serracchiani, Walter Rizzetto ed Enrica Segneri, trasversali a tutti i gruppi parlamentari. Proposte di legge che hanno al centro la conservazione del posto di lavoro (periodo di comporto) e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche e onco-ematologiche, invalidanti e croniche.
Un importante giro di boa per le 5 proposte di legge presentate a novembre 2020 da altrettanti Gruppi parlamentari afferenti all’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro” che da tempo lavora con il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, iniziativa di advocacy per una migliore presa in carico e cura dei pazienti con tumore, coordinata da Salute Donna Onlus e sostenuto da ben 38 Associazioni pazienti.
Una stretta su una questione fondamentale, il diritto alla tutela del posto di lavoro, attesa da milioni di uomini e donne che nel corso della loro vita hanno ricevuto una diagnosi di cancro e che la pandemia Covid-19 ha reso ancora più fragili e dipendenti dal proprio lavoro.
“Ogni disegno di legge presentato ha i suoi punti di forza – ha spiegato Annamaria Mancuso, coordinatrice del Gruppo La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere – ma tutti convergono sull’allungamento del periodo di comporto, misura fondamentale per chi è più debole e in era Covid-19 non ha potuto curarsi con continuità. Auspichiamo che i decisori politici accolgano la nostra esortazione ad adottare in breve tempo un testo unico che sia il risultato della volontà collettiva e trasversale e di metterlo in discussione il più celermente possibile. Non possiamo perdere questa immensa opportunità. Ci sarà ancora tanto lavoro da fare ma siamo convinti che lo faremo al meglio tutti noi con l’aiuto dei politici”.
16 settembre 2021
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