Del Favero (Iss): "Valuteremo rapporto costo-efficacia dei percorsi di diagnosi e cura"

15 NOV - Sulle finalità del bando abbiamo intervistato il Direttore generale dell'Istituto supriore di sanità, Angelo Lino Del Favero.
 
Direttore Del Favero, con quali meccanismi sarà operativo il bando per selezionare le strutture che collaboreranno con l’Istituto per l’individuazione dei percorsi di eccellenza?
Una volta raccolte le manifestazioni di interesse sarà operativa una Commissione che selezionerà in base ad alcuni requisiti le strutture con cui verrà formalizzato un accordo di collaborazione in base al quale essi potranno far parte di un elenco di strutture che verranno coinvolte in diversi progetti a seconda del diverso tipo di competenza.
L’accordo non comporta finanziamento a differenza delle singole attività in cui, all’occorrenza, potrebbero essere coinvolte le diverse strutture. Entro due mesi dovrebbe essere disponibile l’elenco delle strutture selezionate.
 
Qual è uno degli obiettivi più prossimi che vi proponete in questo ambito?
In generale la necessità di quest’attività nasce dal bisogno di avere uno strumento in grado di supportare le decisioni nell’impiego delle risorse cercando di capire quali siano le tecnologie sanitarie che rispondono ai bisogni prioritari di salute della popolazione. Uno dei nostri obiettivi più prossimi in questo senso è la valutazione di alcuni percorsi di diagnosi e cura valutandone il rapporto costo-efficacia, un’azione che attualmente rappresenta una priorità per la definizione di strategie di sanità pubblica. L’individuazione di questi percorsi e il loro monitoraggio nell’applicazione sono l’unica strada per garantire il diritto alle cure sancito dalla Costituzione.
 
Qual è la relazione con le Regioni in queste attività?
Le performance regionali in cui i dati evidenziano le migliori best practices rappresentano sicuramente un riferimento generale di tutta la nostra attività. Tuttavia le azioni svolte per rendere omogenei i sistemi, le metodologie per la raccolta dei dati per esempio, per la costruzione di indicatori di qualità e sicurezza delle cure, possono essere un supporto e un servizio alle Regioni anche per il monitoraggio e la valutazione delle performance sanitarie. In generale tutta quest’attività: l’elaborazione di Linee Guida, la valutazione dell’innovazione tecnologica, la misurazione delle performance sanitarie, risponde anche a un bisogno fondamentale che è quello di misurare i bisogni di salute e l’uso delle risorse, un’attività che fa da bussola per tutto il sistema. 

15 novembre 2017
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