Sciomachen (Roi): “Abbiamo un’identità e un ruolo definito. Lavoriamo ai corsi di laurea”
30 SET - Con la pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 233 sulla Gazzetta Ufficiale, la legge che riconosce l’osteopatia come professione sanitaria ha messo il primo importante tassello, adottando con decreto il profilo professionale dell’osteopata. Ora ci sono le basi necessarie per la definizione del prossimo percorso di formazione.
“Sono state poste le fondamenta della professione osteopatica in Italia - ha dichiarato
Paola Sciomachen, Presidente del Roi -. Ora l’osteopata ha una sua identità professionale sancita da un atto formale con il quale lo Stato riconosce il contributo peculiare della nostra disciplina alla salute dei cittadini. Adesso l’auspicio è che venga definito rapidamente il percorso di formazione per completare il processo di definizione della professione “.
“A questo punto diventa determinante l’intervento del Ministero dell’Università e della Ricerca che, di concerto con il Ministero della Salute, avrà il compito di definire il piano di studi in osteopatia, ha aggiunto Paola Sciomachen. Rivolgiamo un appello al Ministro Maria Cristina Messa e al Ministro Roberto Speranza affinché questo nuovo iter possa concludersi rapidamente. Da parte sua il Roi supporterà con ogni sforzo il lavoro delle istituzioni”.
Un primo contributo di analisi sull’attuale formazione è stato delineato dalla ricerca presentata a gennaio 2021 e realizzata dal CeRGAS – SDA Bocconi con il contributo incondizionato dal Roi dal titolo “La formazione universitaria in osteopatia: quali riferimenti per il percorso italiano?”. Lo studio evidenzia che la formazione osteopatica internazionale e nazionale è articolata oggi su 4-5 anni a fronte di un piano di studi triennale come previsto dal nostro ordinamento per le professioni sanitarie e fornisce un’utile proposta di riflessione sulle questioni aperte che saranno da affrontare, come i docenti per le materie osteopatiche, il tirocinio clinico, gli approfondimenti su temi specifici quali per esempio la neonatologia, la pediatria, l’otorinolaringoiatria e la geriatria, necessari a garantire le competenze proprie della professione.
30 settembre 2021
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy