Onotri (Smi): “No a raggiri del numero chiuso in medicina. I ministeri intervengano”
01 SET - “Questa vicenda è grottesca: non sono chiari i fatti, ma se fosse confermato il progetto di aprire una facoltà di medicina di un altro Stato, in questo caso la Romania, assisteremmo a un’operazione che danneggia i giovani studenti e i futuri medici del nostro Paese, ma anche a un uso spregiudicato delle risorse e delle strutture pubbliche”.
Pina Onotri, segretario generale Smi del Sindacato dei Medici Italiani respinge con durezza l'ipotizzata apertura di una facoltà di medicina a Enna, da parte di un’Università straniera.
“Che senso ha calcolare il fabbisogno di medici ogni anno e, quindi, mantenere il numero chiuso – aggiunge – e poi permettere che questo sbarramento si possa raggirare iscrivendosi in una facoltà straniera, sempre in Italia. La logica dei furbetti è da respingere, i ministeri competenti impediscano questa operazione”.
01 settembre 2015
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