“Oggi un medico ospedaliero su quattro rinuncia alla sua salute per turni di lavoro massacranti e, in generale, cresce la disaffezione dei più giovani alla professione. Bisogna invertire in fretta questo trend”.
Lo ha affermato il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, intervenendo ieri all’VIII Congresso Anaao Assomed Toscana, che ha sancito la nomina del nuovo Segretario regionale, Gerardo Anastasio, e facendo riferimento , in particolare, alla recente indagine condotta dall’Istituto Piepoli per Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che ha mostrato come i medici più giovani siano quelli più propensi ad abbandonare la professione e ad aspirare ad una “pensione anticipata”.
“Grazie a Flavio Civitelli – ha detto Dattolo in apertura del suo discorso – per tutto quello che ha fatto per la nostra professione in questi anni e un augurio di cuore a Gerardo per il grosso impegno che lo attende. Siamo però tutti preoccupati: i medici non se la passano molto bene e se i medici non se la passano bene, per le persone non sono garantite cure di qualità”.
“Un’insoddisfazione professionale – continua Dattolo – che cresce senza sosta: turni massacranti, mancato riposo e possibilità di carriera sempre più ridotte sono i fattori alla base. Il 60% dei medici ospedalieri dichiara inoltre di non poter più conciliare la famiglia con l’attività lavorativa”.
Il rischio conseguente è il collasso del Ssn, sia in termini di qualità che di disponibilità delle cure. “Urge cambiare qualcosa in fretta – conclude Dattolo – lottando per alleggerire e premiare il lavoro dei medici, scongiurando così l’impoverimento, già in corso, del servizio pubblico. La posta in palio è un sistema sanitario pubblico che garantisce cure universali: non è una questione di poco conto”.