Gli anestesisti Aaroi-Emac alle forze politiche: “In campagna elettorale parlate di Sanità, altrimenti sarà sciopero”
Il sindacato: “Nelle idee programmatiche dei vari partiti finora circolate non vi è traccia di ciò che essi intenderebbero fare per il SSN. Sarà il caso che lo dicano alla svelta, prima del voto del 25 Settembre, diversamente l'AAROI-EMAC non attenderà molto, quali che siano gli esiti elettorali, a proclamare lo Sciopero”.
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L’AAROI-EMAC chiede di mettere ai primi posti dell’Agenda elettorale di tutti i partiti la SANITÀ ed in particolare il SSN. “In questi due mesi che ci separano dalle elezioni del 25 Settembre – sostiene il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza – è opportuno che i diversi schieramenti politici presentino proposte concrete per far fronte alle profonde e numerose criticità più volte denunciate e che sono ormai sotto gli occhi di tutti”.
“Le gravi carenze degli organici – prosegue la nota del sindacato - , lo stress lavorativo a fronte di turni senza fine e dell’impossibilità di godere delle ferie e dei riposi, il mancato riconoscimento professionale, la difficoltà di conciliazione tra vita privata e lavorativa sono solo alcuni dei problemi con cui il personale sanitario deve confrontarsi quotidianamente. Per questo e per molto altro è indispensabile che il tema sanità sia messo in primo piano dalla politica, e che venga affrontato con una reale visione programmatica definendo gli obiettivi e le strategie per raggiungerli secondo criteri di priorità”.
“Nelle idee programmatiche dei vari partiti finora circolate non vi è traccia di ciò che essi intenderebbero fare per il SSN – afferma
Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC –. Sarà il caso che lo dicano alla svelta, prima del voto del 25 Settembre, diversamente l'AAROI-EMAC non attenderà molto, quali che siano gli esiti elettorali, a proclamare lo Sciopero che si apprestava ad indire per la data del 16 Settembre, poi non fissato a causa della caduta del Governo Draghi".
L’AAROI-EMAC esorta, quindi, “tutte le forze politiche a confrontarsi sulle soluzioni da individuare più urgentemente, in particolare per i settori specialistici ospedalieri e preospedalieri dell’Emergenza-Urgenza e dell’Area Critica.
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- Parliamo di organizzazione sanitaria
- Parliamo di norme sanitarie
- Parliamo di rinnovo contrattuale
- Parliamo di condizioni lavorative
- Parliamo del benessere del Personale Sanitario
- Parliamo di Emergenza-Urgenza
- Parliamo di tutela della salute
- Parliamo di sicurezza e universalità delle cure
-…”
28 luglio 2022
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