“Andando a vedere nel tempo le proposte per Sanità nelle varie campagne elettorali si andrebbe a comporre il più straordinario libro dei sogni e delle incompiute della storia contemporanea all’insegna, più bugiarda che mai, della riaffermazione più autentica del Servizio Sanitario Nazionale, con le sue caratteristiche originarie e più nobili di universalità e solidarietà.
Questo il messaggio lanciato alla politica da Angelo Testa, presidente nazionale Snami in vista delle prossime elezioni del 25 settembre. Il sindacato chiede chiedendo ai partiti politici quali sono i loro programmi per la Sanità.
“Nel tempo – afferma in una nota – in pieno stile bipartisan, in molti si sono “riempiti la bocca” di: eliminazione delle liste d’attesa, incentivazione del rinnovamento tecnologico delle strutture ospedaliere e della realizzazione di nuove strutture, trasparenza nella scelta dei manager nelle aziende pubbliche sanitarie, con graduatorie che valorizzino il merito e la qualificazione professionale, più servizi ai cittadini, realizzazione di strutture mediche di eccellenza su tutto il territorio nazionale, maggiori finanziamenti alla ricerca medica, revisione della struttura del compenso del Medico di Famiglia per aumentarne l’indipendenza decisionale. E dulcis in fundo: Tener fuori la politica dalle scelte di carriera dei medici.
Siccome - conclude il leader dello Snami - evidentemente ci si è persi per strada e la sanità langue in terapia intensiva in prognosi riservata, chiediamo programmi concreti per la sanità e non “balle”, per dare motivazione ai Medici di andare a votare. Magari qualcuno folgorato da qualche proposito di buon senso eviterà di starsene a casa ad ingrossare le fila degli astensionisti”.