Matteo Piovella è stato rieletto Presidente della Società Oftalmologica Italiana (Soi) per il quarto mandato consecutivo in riconoscimento dell’impegno iniziato nel 1998 nella Soi, e oggi è il punto di riferimento in Oftalmologia per tutti. Ricopre inoltre, ricorda una nota, l’incarico di Tesoriere della Fism - Federazione Italiana Società Medico Scientifiche mettendo a disposizione delle Società Medico Scientifiche aderenti, tutta l’esperienza accumulata in 27 anni di intenso lavoro.
Gli obiettivi del Presidente Piovella sono: il superamento dell’assistenza Oftalmologica di tipo “Elettivo”, quindi non prioritaria, che impedisce l’accesso alle risorse del Pnrr; portare nel Sistema pubblico l’adozione regolare delle nuove tecnologie che oggi sono presenti con un misero 4%; allargare a tutti i 7mila medici oculisti la opportunità di eseguire le terapie salva vista per contenere la diffusione della cecità da maculopatie, oggi purtroppo erogate burocraticamente da solo 250 medici Oculisti; sostenere e diffondere gli straordinari risultati della chirurgia rifrattiva del cristallino “evoluzione del classico intervento di cataratta che oggi consente di eliminare i difetti di vista”; aggiornare con la diagnostica per immagini l’organizzazione delle visite medico oculistiche “superando la grave criticità delle insostenibili liste di attesa senza ridurre la sicurezza e la qualità degli interventi reintegrando l’assistenza anestesiologica necessaria. Nessuno deve sottoporsi a delicati interventi salva vista senza l’aiuto e assistenza da parte di un preparato medico anestesista”.
Il 27 aprile 2023 la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, dopo nove anni e nove processi di cui tre alla Corte Europea, ricorda poi la Soi, ha fatto chiarezza definitiva sullo scandalo Avastin Lucentis giudicando corrette e adeguate le attività di controllo e di posizionamento messe in campo da Soi e condannando definitivamente l’operato delle aziende: “Una vittoria necessaria ma soprattutto dovuta, posta grazie a Soi a tutela di un milione di pazienti che non ha avuto possibilità di accesso a cure adeguate a salvaguardia della loro vista. Un miracolo di competenza ed efficienza a cui è mancato il necessario sostegno da parte della politica e dell’apparato burocratico del Ministero della Salute”.
Soi continuerà con straordinario impegno a sostenere le azioni necessarie a tutela dei Pazienti e dei 7mila Medici Oculisti Italiani, conclude la nota. Ma soprattutto vigilerà per impedire che i responsabili di questa tragica criticità solo Italiana, possano intervenire strumentalmente per condizionare l’acquisizione di risorse economiche pubbliche che devono essere utilizzate a salvaguardia della vista e ridurre da qui al 2030 il rischio cecità”.