Utilizzare le risorse del Pnrr destinate alla sanità anche per rendere possibile la riforma dell’assistenza territoriale. E affiancarle a risorse straordinarie per il personale, per non creare quelle che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito, nel corso di un incontro con i Sindacati Medici, 'cattedrali nel deserto'”.
È questo l’auspicio del Presidente della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.
“Condividiamo le preoccupazioni del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sull'attuazione del Pnrr – afferma Anelli - e, in particolare, sulla sanità. Sono 15 i miliardi previsti per realizzare una serie di interventi, sia di carattere strutturale, infrastrutturale, in ospedale e sul territorio. Ma resta la preoccupazione che una parte di queste realizzazioni siano cattedrali nel deserto, così come definite proprio dal Presidente del Consiglio”.
“Noi ci associamo a questa preoccupazione – conclude Anelli - che da più tempo avevamo espresso in maniera ripetuta, proprio perché la mancanza di personale potrebbe trasformare queste realizzazioni in cattedrali nel deserto. L'auspicio è che, tutti insieme, proviamo a lavorare perché queste risorse straordinarie del Pnrr siano uno strumento efficace per rendere possibile, soprattutto sul territorio, quella riforma dell'assistenza territoriale di cui il Paese ha bisogno”.