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Responsabilità professionale: requisiti, massimali e clausole. Facciamo chiarezza

di Arnaldo Iodice

Dopo 7 anni dall’emanazione della legge 24/2017 sulla responsabilità professionale degli esercenti la professione sanitaria, pochi mesi fa è arrivato il tanto atteso decreto attuativo. Cosa prevede, che novità ci sono e come impatta sul triennio formativo ECM in corso?

17 SET -

A pochi mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’atteso decreto attuativo della Legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale e sicurezza delle cure, sono ancora tanti gli operatori sanitari che hanno dubbi e incertezze su cosa è cambiato e cambierà in futuro, anche alla luce della novità (in vigore dal triennio ECM 2023-2025) relativa al legame tra formazione continua e copertura assicurativa.

Il provvedimento è arrivato sette anni dopo l’emanazione della legge 24/2017, conosciuta anche come Legge Gelli-Bianco, e porta le firme dei ministri della Salute Orazio Schillaci, delle Imprese Adolfo Urso e dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Gli assicuratori hanno ora due anni di tempo per adeguare i contratti ai nuovi requisiti stabiliti dalla normativa.

Cosa prevede il decreto: i requisiti di copertura assicurativa

Il decreto specifica i dettagli relativi all’oggetto della garanzia assicurativa. L’assicuratore deve garantire la protezione della struttura sanitaria dai rischi derivanti dalla sua attività, coprendo la responsabilità contrattuale per danni provocati a terzi dal personale della struttura stessa. Inoltre, la copertura assicurativa deve includere la responsabilità extracontrattuale per i professionisti sanitari, anche quando operano in regime di libera professione intramoenia o sono scelti direttamente dal paziente, senza essere dipendenti della struttura. Gli esercenti la professione sanitaria possono anche aderire a polizze collettive o convenzioni offerte da strutture sanitarie, sindacati o altre rappresentanze istituzionali.

Massimali delle polizze assicurative

Il testo del decreto stabilisce i massimali minimi di garanzia per le strutture sanitarie e i professionisti. Per le strutture ambulatoriali, il massimale minimo è di 1 milione di euro per sinistro e tre volte tanto per ogni anno. Per strutture più complesse, che includono attività chirurgiche o anestesiologiche, il massimale sale fino a 5 milioni di euro per sinistro. Anche per i professionisti sanitari i massimali variano: da 1 milione di euro per coloro che non praticano attività chirurgiche, fino a 2 milioni di euro per chi svolge attività a maggiore rischio come chirurgia o ortopedia.

Clausole di gestione dei sinistri e fondi di riserva

Il decreto prevede che le richieste di risarcimento debbano essere presentate durante la validità della polizza e si applica un periodo di ultrattività di 10 anni per coprire fatti avvenuti durante la vigenza del contratto. La struttura sanitaria ha anche la possibilità di assumere direttamente il rischio, in alternativa al contratto assicurativo, creando un fondo specifico per la copertura dei sinistri. Ogni struttura dovrà inoltre istituire una funzione di valutazione dei sinistri con un team multidisciplinare composto da esperti in medicina legale, periti e avvocati, per garantire una gestione adeguata delle richieste di risarcimento.

Il legame tra formazione continua e copertura assicurativa

Il decreto attuativo della legge sulla responsabilità professionale degli esercenti la professione sanitaria conferma inoltre che se il professionista non avrà raccolto almeno il 70%, in termini di crediti ECM, del fabbisogno totale, le compagnie potranno negargli la copertura assicurativa. Ciò significa che il professionista inottemperante rimarrà scoperto in caso di contenzioso. Si tratta di un rischio enorme per qualsiasi operatore sanitario, e che va scongiurato a ogni costo.

ECM e assicurazioni: il webinar

Per aiutare i professionisti sanitari a prepararsi per il triennio 2026-2028 e a comprendere meglio i possibili sviluppi futuri, Consulcesi Club ha organizzato un incontro dedicato a chi desidera acquisire informazioni utili e rimanere aggiornato sulle novità. Mercoledì 18 settembre, alle ore 12:30, si terrà il webinar intitolato "Legge Gelli e formazione ECM: le novità sull'assicurazione dei sanitari", durante il quale verranno affrontate le principali questioni e risolti molti dubbi legati a questo tema.

Prenderanno parte all’incontro Simona Gori (responsabile Consulcesi Club); Matteo Prete (coordinatore provider ECM di SanitàInFormazione); Carolina Limonta (avvocato di Consulcesi Club); Attilio Steffano (presidente di Assimedici e consulente Sanitassicura).

Arnaldo Iodice



17 settembre 2024
© Riproduzione riservata

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