Il mercato globale della sanità digitale è in costante espansione. Secondo dati recenti, il settore ha registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 20% negli ultimi cinque anni, e si stima che il suo valore supererà i 500 miliardi di dollari entro il 2025. Questo incremento è sostenuto da diversi fattori:
Aree chiave di investimento
Gli investimenti nella sanità digitale nel 2025 si concentreranno principalmente in cinque aree:
Telemedicina e monitoraggio remoto
La telemedicina è destinata a diventare un pilastro della sanità, grazie alla crescente accettazione da parte dei pazienti e degli operatori sanitari. Le piattaforme di monitoraggio remoto, che utilizzano dispositivi wearable e sensori avanzati, permettono di seguire i pazienti a distanza, migliorando gli esiti clinici e riducendo i costi ospedalieri.
Intelligenza artificiale e analisi dei dati
L’IA sta rivoluzionando la diagnostica medica, permettendo di identificare precocemente patologie come il cancro e le malattie cardiovascolari. Inoltre, l’analisi predittiva dei dati sanitari consente di ottimizzare i percorsi terapeutici e migliorare la gestione delle risorse.
Sistemi di gestione delle cartelle cliniche elettroniche (EHR)
Gli investimenti nei sistemi EHR sono essenziali per garantire l’interoperabilità tra diversi attori sanitari. L’obiettivo è creare un ecosistema digitale integrato che faciliti la condivisione sicura dei dati tra ospedali, medici di base e pazienti
Blockchain per la sicurezza dei dati sanitari
La sicurezza dei dati è una delle sfide principali nella sanità digitale. La blockchain offre soluzioni innovative per proteggere le informazioni sensibili, garantendo trasparenza e tracciabilità.
Robotica e automazione
L’uso di robot chirurgici e sistemi automatizzati per la somministrazione dei farmaci è in crescita, migliorando precisione e sicurezza nelle procedure mediche.
Parteciperò il 29 gennaio 2025 alle 12.30 al webinar gratuito di Consulcesi Club incentrato sull’illustrazione della Legge di Bilancio
Il ruolo dell’Italia e le agevolazioni in Legge di Bilancio
In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede investimenti significativi nella digitalizzazione della sanità, con un focus su telemedicina, infrastrutture digitali e formazione degli operatori. Anche nella Legge di Bilancio approvata a fine anno è stato considerato spazio per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del sistema salute, con una serie di agevolazioni fiscali per i professionisti sanitari.
Tra questi il credito d'imposta per la digitalizzazione, che prevede che i professionisti sanitari possano beneficiare di un credito d'imposta pari al 40% per l'acquisto di software, hardware e strumenti digitali volti a migliorare la gestione dello studio e il rapporto con i pazienti.
Sono previsti anche finanziamenti a fondo perduto per l'implementazione di soluzioni di telemedicina, come piattaforme per la consultazione a distanza e dispositivi per il monitoraggio remoto dei pazienti cronici. Questi strumenti sono fondamentali per migliorare l’accessibilità alle cure e ridurre i costi operativi. I contributi possono coprire fino al 60% delle spese sostenute, con un massimale di 20.000 euro.
Nonostante le prospettive promettenti, esistono alcune sfide che gli investitori e gli operatori del settore devono affrontare:
Opportunità
Prospettive future
Gli investimenti nella sanità digitale nel 2025 rappresentano non solo una risposta alle sfide attuali, ma anche un’opportunità per ripensare l’intero sistema sanitario. La digitalizzazione può migliorare l’efficienza operativa, aumentare la soddisfazione dei pazienti e favorire un approccio più preventivo e proattivo alla salute.
In conclusione, il 2025 sarà un anno cruciale per la sanità digitale, con una convergenza di innovazioni tecnologiche, iniziative politiche e investimenti strategici. Gli attori del settore, dai governi alle imprese, hanno la possibilità di costruire un sistema sanitario più equo, sostenibile e orientato al futuro.
Marco Ginanneschi
Commercialista-revisore legale e fondatore di Sercam Advisory