Si chiude il Congresso Fnopi. Mangiacavalli: “Investire sugli infermieri significa investire sul futuro del Paese”
Nel suo ritorno in presenza, il Congresso ha fatto registrare 5mila iscritti e 33 relatori, 15 ore di dibattiti, 24 ore di formazione e tre ore di spettacoli
24 MAR - “Lo abbiamo detto più volte e lo rivendichiamo: gli infermieri non creano problemi, portano soluzioni. Ma abbiamo il coraggio di accogliere queste soluzioni? Sì, le giuste soluzioni possono far paura, ma bisogna avere il coraggio di uscire dall’abitudine e di aprire varchi dove oggi ci sono muri. Facciamo dell’infermieristica un progetto forte, capace di reggere le sfide di oggi e di domani. Investire sugli infermieri significa investire sul futuro di tutto il Paese”. Con queste parole la presidente
Barbara Mangiacavalli ha chiuso il Terzo Congresso Nazionale della FNOPI che, nel suo ritorno in presenza, ha fatto registrare 5mila iscritti e 33 relatori, 15 ore di dibattiti, 24 ore di formazione e tre ore di spettacoli.
La giornata finale del Congresso è stata aperta dal saluto della vicepresidente del Senato
Licia Ronzulli che ha espresso gratitudine al lavoro degli infermieri e riconosciuto il dovere delle istituzioni di rispondere alle legittime istanze della professione. Lo speech di
Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, si è invece focalizzato, dati alla mano, sul ruolo della professione infermieristica in Italia mettendo in evidenza come senza infermieri non possa esserci salute.
Dallo scenario prettamente italiano si è passati a quello europeo grazie alla partecipazione dell’European Nursing Council nelle persone del presidente
Mircea Timofte e del CEO
Theodoros Koutroubas che ha sancito l’ingresso della FNOPI all’interno dello European Nursing Council (ENC), l'organizzazione, fondata nel 2004, che riunisce gli Enti di regolamentazione della professione infermieristica in Europa. Alla FNOPI sarà affidata la vicepresidenza nella persona del vicepresidente della Federazione,
Maurizio Zega.
La giornata conclusiva del Congresso è stata poi l’occasione per presentare ufficialmente agli infermieri e infermieri pediatrici l’aggiornamento al Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, risalente al 2019 e approvato all’unanimità nella seduta del 21 febbraio 2025 del Consiglio Nazionale e ufficialmente in vigore dal 22 marzo. Alla presentazione hanno preso parte alcuni degli esperti che hanno partecipato al processo di aggiornamento del Codice:
Aurelio Filippini, del Comitato Etico nazionale Istituto superiore di Sanità,
Renato Balduzzi, ex ministro della Salute e professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Sacro Cuore,
Don Massimo Angelelli, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana,
Giuliana Masera, docente dell’università di Parma, esperta in Bioetica,
Cosimo Cicia, coordinatore del gruppo di lavoro.
Ad anticipare le conclusioni della presidente Barbara Mangiacavalli è stato il senatore
Francesco Zaffini presidente della 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato che, con la sua presenza ha voluto sottolineare la vicinanza e l’impegno istituzionale nei confronti della professione infermieristica, caposaldo del Servizio sanitario nazionale. All’esterno del PalaCongressi, per tutta la mattinata spazio alla formazione con l’evento formativo promosso da CIVES che allestendo il villaggio del volontariato infermieristico ha permesso a congressisti e cittadini di conoscere il sistema di protezione Civile, le aree di attesa e le strutture campali.
24 marzo 2025
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