Testo Unico sulla farmaceutica. Anche dai Distributori intermedi grande soddisfazione per la proposta di Gemmato

Plauso di Walter Farris, presidente ADF (aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia), al Governo Meloni per l’impegno sulle riforme del settore: “Al nostro Paese occorre oggi più che mai un quadro normativo moderno e semplificato, unitario e strutturale, capace di garantire innovazione e sostenibilità, sostenendo il lavoro dei tanti professionisti e operatori coinvolti per rispondere all’evoluzione dei bisogni sanitari dei cittadini”.

09 MAG - ADF, dell’Associazione Distributori Farmaceutici (ADF), aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, esprime “grande soddisfazione” per l’iniziativa annunciata dal Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, di avviare un Tavolo di confronto interministeriale con tutti gli attori del settore per la definizione di un Testo Unico sulla farmaceutica.

“Al nostro Paese occorre oggi più che mai un quadro normativo moderno e semplificato, unitario e strutturale, capace di garantire innovazione e sostenibilità, sostenendo il lavoro dei tanti professionisti e operatori coinvolti per rispondere all’evoluzione dei bisogni sanitari dei cittadini”, ha dichiarato Walter Farris, presidente dell’Associazione.

“ADF, nel consueto spirito collaborativo, è senza alcun dubbio disponibile ad aggiungere il proprio contributo al processo di revisione della normativa farmaceutica, che ha l’obiettivo di contribuire a realizzare misure per semplificare la vita dei cittadini e rendere il servizio farmaceutico sempre più efficiente ed accessibile”, ha aggiunto Farris.
“L’attenzione del Governo e del Sottosegretario Gemmato verso un settore chiave per la salute pubblica e la competitività del sistema Paese non è mai mancata – ha concluso il presidente ADF -. Grazie a questo Esecutivo, che prosegue attivamente nell’impegno di migliorare la sanità e la qualità di vita dei cittadini, sono già state attuate in concreto misure fondamentali per il settore, alcune delle quali hanno interessato anche la nostra categoria. Accogliamo quindi con grande soddisfazione l’intenzione di proseguire in questa direzione attraverso il confronto e il dialogo con tutte le parti coinvolte”.

09 maggio 2025
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